A cura di Giuseppe D’Alessandro
La sinusite è un’infiammazione dei seni paranasaliche può derivare da diverse cause. Tra le principali, si segnalano: infezioni virali, batteriche, fungine, reazioni allergiche, traumi, problemi dentali, deviazione del setto nasale o presenza di polipi nasali.
Questa condizione si classifica in diverse tipologie a seconda della durata e della frequenza dei periodi di malattia. Le sinusiti si distinguono in quattro categorie principali:
Acuta: quando la condizione si risolve completamente entro meno di 30 giorni;
Subacuta: se la risoluzione dei sintomi avviene tra i 30 e i 90 giorni;
Ricorrente: caratterizzate da almeno quattro episodi acuti all’anno, ciascuno dei quali si risolve completamente in meno di 30 giorni, ma con episodi che si ripetono ciclicamente;
Cronica: quando i sintomi persistono per più di 90 giorni. Nella sinusite cronica, i sintomi durano, quindi, per un periodo esteso richiedendo spesso trattamenti prolungati e complessi.
Sintomi della sinusite: come riconoscerla
I sintomi principali della sinusite includono:
Febbre, che può presentarsi insieme a mal di testa, spesso sintomo caratteristico della sinusite;
Dolore e sensazione di pressione facciale;
Gonfiore del seno nasale coinvolto;
Congestione nasale;
Difficoltà respiratoria, nota come dispnea;
Tosse produttiva di catarro;
Diminuzione dell’olfatto e del gusto;
Secrezione nasale giallo-verdastra e purulenta, indicativa di infezione;
Linfonodi ingrossati.
Nei bambini piccoli, i sintomi specifici possono essere una tosse persistente oltre i sette giorni, naso chiuso, secrezione nasale e febbre lieve. Nei bambini più grandi, possono aggiungersi anche dolore ai denti, mal d’orecchie, gonfiore del viso e alitosi.
I sintomi dolorosi associati alla sinusite possono estendersi anche alle zone sopra e sotto gli occhi, fino alla mascella. Questo dolore può intensificarsi con i movimenti della testa o con la pressione sul viso.
La sinusite in forma acuta e cronica ha sintomi simili. Tuttavia, nella sinusite acuta, il dolore può essere più intenso e l’area colpita può risultare dolente, gonfia e arrossata.
In base alla localizzazione del dolore è possibile distinguere:
Sinusite mascellare: con dolore nella regione mascellare, mal di denti, e cefalea frontale;
Sinusite frontale: con dolore frontale e cefalea frontale;
Sinusite etmoidale: con dolore dietro e tra gli occhi, cefalea intensa e lacrimazione;
Sinusite sfenoidale: con dolore meno localizzato, spesso percepito nella fronte o nella parte posteriore della testa.
Quando preoccuparsi per la sinusite
La sinusite, se non trattata adeguatamente, può evolvere in condizioni che richiedono un’attenzione medica particolare. È importante riconoscere quando questa si aggrava per poter intervenire tempestivamente. Ecco alcuni segnali che indicano la necessità di richiedere un consulto medico:
Persistenza dei sintomi: quando i sintomi della sinusite, come dolore facciale, congestione nasale e tosse, continuano per oltre dieci giorni senza alcun segno di miglioramento, è essenziale considerare una valutazione medica;
Febbre elevata: una febbre alta che si mantiene costante può essere indicativa di un’infezione più seria. In una sospetta sinusite la febbre alta, soprattutto se accompagnata da altri sintomi come mal di testa persistente, richiede l’attenzione di un professionista sanitario;
Dolore facciale intenso: un dolore facciale molto forte, specialmente se localizzato intorno agli occhi, al naso e spesso riferito dal paziente come simile a quello generato da una contusione alla fronte o alla mascella, può segnalare un’infiammazione significativa o un’eventuale complicazione;
Difficoltà respiratoria: la sinusite può causare una tale congestione nasale da rendere difficoltosa la respirazione. Questo è particolarmente problematico se la congestione interrompe il sonno regolare o influisce negativamente sulle attività quotidiane del paziente;
Presenza di sangue nel muco nasale: il riscontro di sangue nel muco non occasionale può essere un indicatore di danni ai tessuti nasali o di infezioni più gravi, e necessita di una valutazione medica accurata e immediata.
Il consulto medico è importante anche in casi di episodi frequenti di sinusite, in modo da indagare le cause ed eliminare definitivamente il problema.
Diagnosi sinusite: come si effettua
La diagnosi della sinusite inizia con un’attenta valutazione dei sintomi descritti dal paziente, unitamente alla sua storia clinica. Questo approccio iniziale è fondamentale per comprendere la natura e l’estensione dei sintomi.
Dopo questo primo passo, il medico procede con un esame fisico in alcune aree del corpo che possono essere coinvolte o influenzate dalla sinusite, che includono il naso, le zone attorno ai seni paranasali e la dentatura.
Per una valutazione più approfondita, possono essere necessari specifici esami diagnostici. Tra questi, la visita otorinolaringoiatrica con fibroscopiaè particolarmente significativa.