Prima di tutto, bisogna sapere che la gestione degli immobili abusivi è una questione complessa, specialmente quando questi si trovano in comunione tra più proprietari. La possibilità di procedere con una divisione giudiziale dipende da diversi fattori legati alla natura dell’immobile, al suo status giuridico e alle normative urbanistiche.
Un immobile abusivo è un edificio o una costruzione realizzata in violazione delle normative edilizie e urbanistiche. Questo può significare che è stato costruito senza un permesso edilizio o in difformità rispetto al progetto approvato. La sua irregolarità giuridica complica molte delle operazioni legali, come la vendita, la successione o la divisione tra comproprietari.
La divisione giudiziale è uno strumento previsto dal diritto civile che consente di sciogliere una comunione tra più proprietari quando non si raggiunge un accordo consensuale. Tuttavia, nel caso di un immobile abusivo, la situazione si complica. La normativa italiana pubblicare che un bene costruito in maniera irregolare non può essere oggetto di atti che ne presuppongano la legittimità, come la compravendita o la divisione.
In pratica, affinché un immobile abusivo possa essere diviso, è necessario prima regolarizzarlo. Questo significa che i comproprietari devono intraprendere un percorso di sanatoria edilizia, se ancora possibile, o procedere con la demolizione delle parti non conformi alle leggi urbanistiche.
Le conseguenze dell’irregolarità
Se l’immobile non può essere sanato o demolito, i giudici potrebbero ritenere non ammissibile la divisione. Questo perché la normativa urbanistica prevale sul diritto alla divisione, al fine di garantire la legalità delle costruzioni e la tutela del territorio. Pertanto, i comproprietari si troverebbero bloccati in una situazione di comproprietà, salvo ulteriori accordi.
Se la divisione non è possibile a causa dell’abusivismo, i comproprietari possono valutare altre soluzioni:
- Accordo tra le parti : Raggiungere un’intesa privata per gestire l’uso o la vendita dell’immobile.
- Regolarizzazione : presentare una richiesta di sanatoria edilizia, ove consentito dalla normativa locale.
- Vendita giudiziale : In alcuni casi, può essere possibile mettere all’asta l’immobile, anche se la presenza di irregolarità riduce il valore e la commerciabilità.
La divisione giudiziale di un immobile abusivo è possibile solo se il bene è regolarizzabile o se le irregolarità non impediscono la ripartizione secondo la normativa vigente. È fondamentale consultare un esperto legale o un tecnico specializzato in diritto urbanistico per valutare la situazione specifica. La risoluzione di questi casi richiede spesso tempo e impegno, ma una consulenza adeguata può offrire soluzioni percorribili.