FAF Toscana-Fondazione Alinari per la Fotografia | Gli Archivi Alinari hanno origine a Firenze nel 1852, nello stabilimento fotografico dei Fratelli Alinari. Nei loro oltre 170 anni di vita hanno visto diversi passaggi di proprietà e si sono accresciuti attraverso acquisti e donazioni, divenendo tra i maggiori giacimenti al mondo di fotografia: oltre 5.000.000 di beni, datati dal 1841 ai nostri giorni, raccolti in archivi e collezioni. Sono composti da beni fotografici (positivi, stampe e album fotografici, negativi su lastra di vetro e su pellicola, oggetti unici, etc.); beni documentari; beni bibliografici; beni scientifici e tecnologici, oltre alla Stamperia d’Arte. L’archivio è attualmente conservato nel deposito di Art Defender di Calenzano, in attesa dell’apertura della sede definitiva. Il patrimonio è stato dichiarato di interesse storico particolarmente importante ed è divenuto pubblico grazie alla Regione Toscana che lo ha acquisito, e ha fondato la FAF Toscana per la sua gestione. Le nuove acquisizioni, attività strategica nella quale si colloca il progetto vincitore di Strategia Fotografia, sono finalizzate alla valorizzazione dell’archivio, per aumentarne la qualità e promuoverne una maggiore comprensione. Tra i principi della politica di incremento della Fondazione vi è infatti il rafforzamento del rapporto con le comunità, intendendo il patrimonio come risorsa per lo sviluppo, la qualità della vita e la costruzione di una società democratica. CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia ha aperto al pubblico il 1° ottobre 2015, istituendo in Italia una struttura unica per accedere alla fotografia nazionale e internazionale attraverso un dialogo aperto con artisti e istituzioni. Mediante studi, sperimentazioni e attività dedicate alla fotografia, l’offerta culturale di CAMERA vuole stimolare il confronto, suscitare domande e approfondire il racconto della realtà attraverso le immagini. Il linguaggio della fotografia sarà studiato in ogni sua forma in modo trasversale e i risultati messi in mostra senza eccezioni di genere o funzione. Progetto di portata internazionale nato da un largo partenariato privato, CAMERA vuole affermare sempre più la propria connessione con il sistema territoriale: un polo unico, dedicato alla fotografia, in grado di rafforzare il legame del Piemonte e dell’Italia con le principali realtà mondiali promuovendo la fotografia in un dialogo aperto e creativo. L’obiettivo di divulgazione della fotografia è rivolto a un’utenza ampia e articolata per tipologia, età e bacino territoriale. CAMERA, attraverso numerosi elementi di attrazione e interesse, dalle mostre ai workshop, agli incontri, ai laboratori, ambisce a divenire sempre più punto di riferimento, luogo di incontro e scambio per i cittadini, con un’offerta culturale diversificata per ogni categoria di pubblico, appassionati, amatori, professionisti e studiosi. CAMERA è così una piattaforma per esposizione, produzione, archiviazione, formazione, incontro e dibattito intorno alla fotografia: un luogo radicato sul territorio e internazionale al tempo stesso. MAD Murate Art District è un distretto culturale, uno spazio di creazione e residenza dedicato ai linguaggi artistici contemporanei in un approccio transdisciplinare, aperto ad artisti di ogni età e provenienza. Situato nell’ex convento delle Murate, quindi carcere cittadino, MAD eredita la memoria del complesso monumentale e la riattiva grazie alla presenza degli artisti che lo abitano quotidianamente, facendone un luogo di libertà e ricerca.MAD invita gratuitamente la comunità a mostre, incontri, performance e workshop centrati sulle tematiche ed i linguaggi artistici del contemporaneo, con un taglio fortemente interdisciplinare. Lo Spazio Riviste e le Residenze per artisti si offrono come luogo di aggiornamento e formazione. MAD è un centro di ricerca e produzione artistica fondato su criteri di partecipazione e inclusività, e propone ricerche a progetti sul welfare culturale. |