Una pagina di teatro dedicata a Giacomo Matteotti, per la rassegna ME.MO. Storie di persone e parole a cura di Arca Azzurra. Lunedì 4 novembre 2024, alle 21.00 a Firenze al Teatro del Borgo, in Via San Bartolo a Cintoia 97 (Quartiere 4), va in scena “Matteotti 100 – Io tiro dritto per la mia strada”.
Lettura scenica con gli attori di Arca Azzurra, Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci e con gli allievi della Scuola Informale degli Adulti. Testo di Lucia Socci. Una produzione di Arca Azzurra.
In questo 2024, centenario della morte di Giacomo Matteotti avvenuta per mano fascista il 10 giugno 1924, Arca Azzurra affronta con un reading collettivo la storia della sua vita e del suo straordinario percorso politico e umano, attraverso fonti di alto valore storico L’intento è quello di restituire il ritratto di un rivoluzionario pieno di idee e di passione capace di comprendere e difendere i diritti degli umili, degli ultimi. Tenace, caparbio, polemista indefesso al limite della sfrontatezza. Eccolo sfidare nei suoi comizi nelle piazze del suo Polesine la marmaglia fascista, eccolo strenuo e quasi unico difensore dell’ideale socialista di non intervento nella Grande Guerra davanti e contro gli opportunisti e i voltagabbana del suo stesso partito. Eccolo in Parlamento affrontare a viso aperto prima Nitti, Giolitti e poi Mussolini. Ed è proprio di quest’ultimo, di Mussolini, che diviene il primo vero antagonista, spina nel fianco coerente e spietata in vita, fantasma che aleggerà sul fascismo per tutta la durata della dittatura dopo il suo assassinio.
ME.MO. è un itinerario di eventi teatrali da giugno a novembre a Firenze e dintorni distribuiti all’interno dei contenitori “Estate Fiorentina”, “Open City” e “Autunno Fiorentino”. Unico cartellone che avrà appuntamenti in tutti e 5 i quartieri della città. In luoghi tra i più vari. Una grande rassegna di quasi 50 date che si dipanerà nell’arco di ben sei mesi.
Ingresso libero. Prenotazione consigliata. Informazioni: 055 8290137 e-mail info@arca-azzurra.it – Web www.arca-azzurra.it.
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Nel programma di Risveglio di comunità 2024 – ME.MO. Storie di persone e parole, solo per citarne qualcuno, troveremo Giuseppe Cederna che racconta Marcovaldo al Teatro Le Laudi, L’eterna giovinezza di Maurizio Maggiani con Riccardo Naldini al Circolo Il Progresso, Ubaldo Pantani in Bartali. Un progetto che interesserà tutti e 5 i quartieri fiorentini mirando a rafforzare l’offerta culturale attraverso spettacoli dal vivo, reading ed esperienze orientate all’aggregazione sociale culminanti con il coinvolgimento delle comunità nel processo creativo. Diverse saranno infatti le collaborazioni con le realtà locali, sia associative che professionali come il Conservatorio Cherubini. I 17 eventi toccano temi importantiquali la creazione letteraria, il lavoro e la memoria storica.
Il calendario autunno 2024 dettagliato con orari, luoghi, titoli e informazioni si potrà trovare nel sito www.arca-azzurra.it. Tutti gli aggiornamenti nella pagina Facebook di Arca Azzurra.
L’Autunno Fiorentino vedrà in scena gli attori storici di Arca Azzurra: Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci (Matteotti 100). Oltre a Giuseppe Cederna (Marcovaldo), Daniela Morozzi (Per scaldarci noi), Ubaldo Pantani (Bartali), Pupi di Stac (Giovannin senza paura), Tiziana Giuliani (Sorelle Materassi e Via Roma 34), Alex Cendron (Aquile Randagie), Alessandra Bedino, Teresa Fallai, Giulia Weber (The Approach), Riccardo Naldini (L’eterna gioventù). Massimo Salvianti firmerà Conoscere curare accogliere tre giorni: una cronaca. L’accoglienza e la cura dei migranti della rotta balcanica a Trieste e Poesie e Musiche della Shoah con gli allievi del Conservatorio Cherubini. Andrea Costagli (Metamorfosi), Teresa Fallai in Le probabilità sono minime di Wu Ming 2 che sarà presente. La danza ci sarà con Paola Bianchi (Fabrica 36100). L’arte sarà presente con Stralunata, una mostra campata in aria, opere a cura di Aurelie Henceval e Marina Calò.
Il progetto ME.MO. in dettaglio: la Memoria e il Mondo è un itinerario che si muove nel solco di precedenti esperienze della Compagnia Arca Azzurra, per continuare a costruire un percorso di Teatro civile e Teatro/Letteratura sempre più autonomo e completo. Spettacoli dal vivo, reading, performance multidisciplinari, letture con il coinvolgimento della cittadinanza attiva sono le forme artistiche di questo programma. Le linee d’azione diventano la Memoria sia storica che civile e la promozione della letteratura con un’attenzione agli appuntamenti celebrativi per riconoscere, ricostruire, testimoniare una Storia culturale e sociale condivisa del nostro Paese e del mondo: un impegno assolutamente necessario in questo periodo sghembo fatto di rimozione, smemoratezza e revisionismo.
Riceviamo e pubblichiamo integralmente