A cura di Ionela Polinciuc
L’aggressione alla campagna pubblicitaria di Fratelli d’Italia (FDI) non è passata inosservata. I manifesti 6×3 con l’effige del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sono stati imbrattati con accuse infondate di nazismo, suscitando indignazione nel partito e nelle istituzioni locali.
Il Senatore Antonio Iannone, Commissario Regionale del Partito in Campania, ha espresso ferma condanna nei confronti di quest’atto vile e offensivo. “È una vergogna che la campagna pubblicitaria di Fratelli d’Italia sia stata aggredita in questo modo,” ha dichiarato Iannone. “Le accuse di ‘bugiarda e nazista’ rivolte alla Meloni sono infondate e inqualificabili. Auspico che le forze dell’ordine accertino la responsabilità di questa vile iniziativa.”
L’episodio ha sollevato preoccupazioni riguardo alla degenerazione del clima politico in vista delle prossime elezioni europee nel giugno 2024. “Non possiamo lasciare spazio a questa barbarie politica,” ha sottolineato Iannone. “È fondamentale arrestare questa deriva per evitare che il clima di campagna elettorale degeneri ulteriormente.”
Si attende ora una ferma condanna da parte delle istituzioni locali, indipendentemente dall’appartenenza politica. “Ci aspettiamo una condanna ferma da parte delle Istituzioni locali,” ha affermato Iannone, “poiché non si può tollerare questo tipo di comportamento, che mina la democrazia e la civiltà politica.”
L’incidente dimostra l’importanza di mantenere un clima civile e rispettoso durante il dibattito politico, evitando il ricorso a insulti e accuse infondate.
