3 Maggio 2024, venerdì
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TheFork presenta il bilancio della ristorazione italiana 2023

A cura di Clara Sardella

Il 2023 segna un saldo positivo per le nuove aperture e per le prenotazioni che crescono rispetto al 2022 con il 15% di prenotazioni dagli utenti internazionali. La cucina italiana rimane la preferita, seguita dalla cucina mediterranea e dalle pizzerie

Secondo TheFork, la piattaforma di prenotazione di ristoranti leader in Europa, il 2023 ha chiuso con un bilancio positivo per il settore della ristorazione: con una diminuzione delle chiusure di attività e un aumento delle nuove aperture con somministrazione e, con una crescita del numero di prenotazioni rispetto al 2022. 

L’aumento delle prenotazioni si registra in tutte le regioni italiane, con particolare enfasi nel Sud Italia. Tra le province che hanno mostrato la maggiore crescita percentuale ci sono Napoli, Roma e Milano, a conferma del crescente interesse dei consumatori per la cucina locale e l’esperienza gastronomica. 

Per quanto riguarda le nuove aperture con somministrazione, Format Research rileva la percentuale più alta a Torino (12,0%), seguita da Monza con una crescita significativa del 10,7% e da Milano con un incremento dell’8,8%, Crescita positiva dell’offertaanche per Palermo (4,8%), Napoli (2,6%) e Bologna (2,3%).

Dopo le difficoltà post-pandemiche e le più recenti sfide legate all’inflazione, il settore della ristorazione sta riprendendo vigore. Il 2023 si è chiuso con un saldo positivo delle nuove aperture, le persone sono tornate a frequentare i ristoranti alla ricerca di un’esperienza di valore e i dati e le tendenze registrate pongono le basi per un solido 2024. Certamente il mercato è altamente competitivo e, proprio per questo, agire con consapevolezza e attenzione verso temi come l’innovazione, il marketing, la gestione o la digitalizzazione può fare la differenza. L’obiettivo di TheFork è proprio quello di supportare i ristoratori nelle loro sfide quotidiane, per questo stiamo migliorando sempre più i nostri prodotti, l’app per facilitare la ricerca e la prenotazione dei ristoranti, ma anche il sistema di gestione, TheFork Manager, che continuerà a offrire nuove funzionalità uniche per tutto il 2024. È già – di fatto – il gestionale per le prenotazioni adottato dal maggior numero di ristoranti in Italia, ma vogliamo farlo diventare rapidamente anche il migliore di sempre“, ha commentato Carlo Carollo, Country Manager di TheFork.

Dai dati di TheFork si evincono anche le preferenze dei consumatori italiani sulle abitudini relative al mangiare fuori casa. 

Il sabato si conferma come il giorno più popolare per recarsi al ristorante (26%), seguito dal venerdì (18%) e dalla domenica (17%)La cena rimane il pasto favorito da consumare al ristorante, prenotato più frequentemente dal 76% degli utenti, contro il 24% di chi ha optato per il pranzo, con una spesa media tra i 25 e i 40 euro.

La maggioranza degli utenti prenota poche ore prima del pasto con una media di 6,8 ore di anticipo, con il 42% che effettua la prenotazione entro 4 ore dalla visita al ristorante. Per quanto riguarda l’orario del pasto, il 72% delle persone prenota per andare a mangiare tra le 19 e le 21.

Le preferenze culinarie degli utenti riflettono la diversità della scena gastronomica italiana, le cucine regionali italiane si collocano stabilmente in testa alla classifica (19%) seguite da quella mediterranea (17%), lepizzerie (11%)cucina a base pesce (7%) e giapponese (7%).

La maggior parte delle prenotazioni (89%) è stata effettuata tramite applicazione mobile, mentre solo il 4% da desktop. Infine, cresce la predisposizione degli utenti a inviare dei feedback al termine della visita al ristorante, con il 43% che ha lasciato una valutazione post pasto e quasi il 20% che ha anche condiviso una recensione.

Gli utenti internazionali hanno rappresentato il 15% delle prenotazioni: la Francia, il Regno Unito e la Germania sono stati i principali paesi di provenienza. Le destinazioni più prenotate dai turisti internazionali sono state Roma, Firenze e Milano. Questi dati evidenziano l’importanza del turismo internazionale e locale per il settore italiano della ristorazione, così come la varietà delle sue affascinanti destinazioni turistiche.

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