Ebbene, prima di tutto, bisogna sapere che l’assegno di mantenimento è un contributo che viene assegnato da un coniuge all’altro al fine di garantire il sostentamento economico del coniuge che si trova in una situazione di bisogno dopo la separazione o il divorzio. Questo tipo di assegno è principalmente finalizzato a coprire le spese necessarie per vivere, come alloggio, cibo, spese mediche e altre necessità quotidiane.
L’assegno divorzile, invece, è un tipo specifico di assegno di mantenimento che viene stabilito nel contesto di un divorzio. Esso può essere concesso a uno dei coniugi in base a vari fattori, tra cui la durata del matrimonio, le risorse finanziarie di ciascun coniuge, la capacità lavorativa e altri fattori pertinenti. A differenza dell’assegno di mantenimento generale, l’assegno divorzile può essere concesso per un periodo di tempo specifico o per tutta la vita, a seconda delle circostanze del caso.
In sostanza, l’assegno di mantenimento è un concetto più ampio che può includere l’assegno divorzile come una delle sue forme, mentre l’assegno divorzile è specificamente legato alla dissoluzione del matrimonio attraverso il divorzio.
