A cura di Clara Sardella
L’ultimo Festival di Amadeus parte con oltre il 65% di share, il ritorno di Marco Mengoni mette tutti d’accordo
ll quinto Festival di Sanremo di Amadeus debutta con una media di ascolti di 10 milioni 561mila telespettatori con il 65.1% di share.
La Classifica al temine della prima serata del Festival di Sanremo, stilata con il voto della Sala Stampa, vede Loredana Bertè al primo posto, seguita da Angelina Mango, Annalisa, Diodato e Mahmood.
Lo show di Marco Mengoni, la sorpresa del ritorno di Zlatan Ibrahimovic, Amadeus, la toccante lettera della mamma di Giogiò, il musicista di 24 anni dell’Orchestra Scarlatti Young, ucciso lo scorso agosto a Napoli. Sono alcuni momenti della prima serata del 74° festival di Sanremo, che si apre con l’inno della fanfara del IV reggimento dei carabinieri a cavallo, sul green carpet.
Ad aprire la gara è stata Clara. A seguire, Sangiovanni, Fiorella Mannoia, La Sad, Irama, Ghali, Negramaro, Annalisa, Mahmood, Diodato, Loredana Bertè, Geolier, Alessandra Amoroso, The Kolors, Angelina Mango, Il Volo, Big Mama, Ricchi e Poveri, Emma, Nek e Renga, Mr Rain, Bnkr44, Gazzelle, Dargen D’Amico, Rose Villain, Santi Francesi, Fred De Palma, Maninni, Alfa, Il Tre.
Standing ovation per Marco Mengoni che regala un brivido all’Ariston con Due Vite, il brano con cui ha vinto lo scorso anno il festival. Grande emozione per tutto il teatro che lo accompagna in coro. “Ritornare e suonare live in diretta con l’orchestra è troppo, troppo per descriverlo con un aggettivo”, commenta poi Mengoni con le lacrime agli occhi.
Il lancio dell’Aristonello, è l’occasione per Fiorello per srotolare, all’ingresso del teatro, il mega mantello di 25 metri “Ama pensati libero, è l’ultimo”. Una citazione della celebre stola parlante di Chiara Ferragni dello scorso anno (Pensati libera) e insieme un richiamo al tormentone della quinta e ultima edizione consecutiva per il direttore artistico.
Marco Mengoni arriva poi sul palco dell’Ariston munito di tutti gli strumenti per prevenire eventuali emergenze al festival. Ma soprattutto distribuisce ‘preser-bacini’, e sottolinea: “Tutti i baci hanno gli stessi diritti, vi potete baciare senza fare scandalo”.
Toto amava Sanremo e Sanremo amava Toto. Le parole dell’Italiano illuminano corso Matteotti”, così Amadeus ha introdotto l’omaggio del Festival a Toto Cutugno, scomparso il 22 agosto scorso. “Stasera vogliamo ricordarlo così, con la sua voce originale e con l’orchestra” ha detto il conduttore introducendo ‘Gli amori’, dal Festival del 1990, con le immagini in bianco e nero di Toto Cutugno sullo sfondo.
Amadeus ha ricordato anche insieme all’orchestra dell’Ariston Roberto Rossi, il discografico, musicista e direttore d’orchestra scomparso a maggio dell’anno scorso.
Altre istantanee della prima serata: il trio La Sad che porta sul palco dell’Ariston il tema del suicidio, BigMama che a fine esibizione si lascia andare a lacrime liberatorie, i Ricchi e Poveri che tornano a Sanremo dopo 32 anni avvolti in un fiocco rosso e fanno ballare tutto il pubblico, l’appello di Dargen D’Amico “Il nostro silenzio è corresponsabilità: la storia e Dio non accettano scena muta. Cessate il fuoco”.
