A cura dell’Avv. Margherita Morelli
I palestinesi non sono cittadini ma residenti senza uno stato. Qualcuno li definisce apolidi. Sono registrati in registri tenuti dai soldati israeliani che sanno dove vivono e li vanno a cercare distruggendo abitazioni e infrastrutture.
Blinken l’ipocrita dei due stati intanto, fa visita al suo compagno di merende e mentre continua il massacro a cielo aperto del popolo palestinese con la sua benedizione, la gente vive in tende di fortuna, senza nulla di nulla e non servono elenchi. Facendosi beffe delle prescrizioni della CIG, Israele l’innominabile, continua gli eccidi bellamente e impunemente stilando progetti per deportare su un isola artificiale da essa stessa controllata 1.500000 persone con la benedizione degli squallidi governi occidentali e il sostegno americano che ha tutto l’interesse a lasciare un rottweiller affamato di sangue e potere a guardia del Medio Oriente
Divide et impera cioè prima ti scasso e poi democraticamente ti aggiusto.
Intanto, stasera birra a latere e pizza pro manibus, ci mettiamo in prima fila e chi si è visto si è visto , tra morti e distruzione, bombe a grappolo e semintelligenti, tanto mica cadono sulle nostre capocce.
Domani sarà un altro giorno tra lustrini, canzonette e paillette
Da tempo ormai la TV ha sostituito la religione come oppio dei popoli.
Restiamo ansiosi di conoscere le prossime riserve da inviare al fronte mentre canta Sanremo.