A cura di Alfredo Mariani
Prima di tutto, bisogna specificare che la Corte d’Appello di Lecce (sent. 16/04/2021, n. 46) sottolinea che i comportamenti violenti e minatori, per configurare lo stalking, devono succedersi nel tempo. Questo intervallo temporale non è definito aprioristicamente, potendo variare da pochi giorni a mesi, a seconda del caso specifico. Inoltre, la Cassazione Penale (sent. sez. V, 15/07/2020, n. 25026) afferma che gli episodi vessatori devono essere considerati anche se intercorsi in diversi anni.
Detto questo, ricordiamo che: Secondo la Corte d’Appello di Napoli (sez. III, 23/07/2021, n. 4110), non è necessario un numero elevato di atti persecutori per configurare il reato di stalking. Ebbene, la legge parla chiaro. Anche solo due episodi possono essere sufficienti, purché causino alla vittima un particolare disagio di natura persecutoria, molesta, minacciosa e lesiva.
Attenzione!
Lo stalking è una forma di persecuzione che può avere gravi ripercussioni sulla vita e sulla psiche delle vittime. In Italia, la legge punisce severamente questo comportamento. Non avere paura di denunciare!
