7 Ottobre 2024, lunedì
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“Lavatrice Esquilino” 33 arresti

A cura di Giovanni De Ficchy – Criminologo

Le reti criminali in Europa mescolano sempre più finanziamenti illeciti con attività apparentemente legali e sfruttano le nuove tecnologie per far crescere le loro operazioni e riciclare denaro più velocemente di quanto le autorità riescano a tenere il passo.

Due i gruppi che lavoravano insieme, quello cinese costituito dai negozi, che servivano per “lavare il denaro”.

Il sistema messo in piedi dalle due organizzazioni era capace di gestire un giro d’affari da oltre 50 milioni di euro.

Il primo quello dei cinesi e che gestiva le fasi del riciclaggio coordinati da  Wen Kui Zheng, il secondo invece era costituito da due sottosistemi ,uno capeggiato da Antonio Gala e Fabrizio Capogna, l’altro da Federico Latini.

Zheng si adoperava per reclutare nuovi associati e prendere accordi diretti con numerosi clienti, tutti nel mondo dello spaccio romano e della camorra e della ‘Ndrangheta.

Li ripulivano inviando il denaro “lavato” proprio in Cina , con la tecnica chiamata ” denaro volante”, che consentiva di non spostare materialmente il denaro, ma trasferirlo con il sistema del ” denaro virtuale”.

Le indagini confermano la penetrazione della criminalità cinese nella società italiana, tra evasione, e narcotraffico.

La capacità di riciclare questi proventi illeciti su scala industriale, di spostarli attraverso una rete di intermediari finanziari criminali, e la capacità dei riciclatori di denaro e dei colletti bianchi professionisti che li consentono , è diventata routine per la moderna criminalità organizzata cinese.

La successiva compensazione poteva avvenire con modalità diverse quali, tra le altre, il ricorso a corrieri di valuta, bonifici diretti di importo frazionato per aggirare i vincoli antiriciclaggio, anche sulla base di operazioni commerciali fittizie.

 La organizzazione criminale cinese, offriva, ai narcos locali, supporto logistico ai loro corrieri di valuta, per conto dei quali pianificava e organizzava i viaggi aerei con cui trasportare il denaro contante all’estero allo scopo preciso di eludere i controlli alle frontiere. 

Un maxi blitz con elicotteri che hanno sorvolato dalle cinque del mattino di oggi, 4 ottobre, le zone di Tor Bella Monaca e soprattutto dell’Esquilino.

Ha stroncato l’attività di questa organizzazione, portando all’arresto di 33 persone.

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