21 Gennaio 2025, martedì
HomeConsulente di StradaMolestie su Instagram e Facebook: è reato?

Molestie su Instagram e Facebook: è reato?

La legge parla chiaro: ‘’chi molesta le persone sui social non può essere denunciato. Ma la condotta non è stata depenalizzata: resta punibile come stalking.’’

Ebbene, affinché si possa punire chi invia continui messaggi privati su un social o pubblica post che possono creare un senso di oppressione nella vittima è necessario ricorrere all’articolo 612-bis del codice penale che disciplina il reato di stalking. Quest’ultimo scatta in presenza di condotte reiterate, minacciose o moleste che possono generare nella vittima uno di questi tre effetti: a) panico, b) stato di ansia; c) un mutamento delle abitudini quotidiane.

Detto questo, ricordiamo che la vittima deve fornire una prova più robusta: non basta la reiterazione della condotta ma questa deve anche cagionare un perdurante e grave stato di ansia o di paura ovvero ingenerare un fondato timore per l’incolumità propria o di un prossimo congiunto o di persona al medesimo legata da relazione affettiva ovvero costringere lo stesso ad alterare le proprie abitudini di vita.

Inoltre, bisogna sapere che il codice penale, con l’articolo 660, punisce chi molesta o disturba altrui “col mezzo del telefono”.

Sponsorizzato

Ultime Notizie

Commenti recenti