26 Settembre 2023, martedì
Home Viaggi & Cucina Una stazione ferroviaria un po’ particolare

Una stazione ferroviaria un po’ particolare

A cura di Sabatino D’Agostino

E finalmente l’Alta Velocità arrivò a Napoli con la possibilità, per i nuovi convogli, di raggiungere i 300 km orari e di coprire la distanza con Roma in un tempo più che dimezzato rispetto al passato. Niente a che vedere con la vetusta, fatiscente linea Frosinone-Cassino e neppure con la più moderna Formia-Latina, su cui, pure, negli anni 30 del secolo scorso l’Italia aveva conquistato, con un avveniristico elettrotreno, il record mondiale di velocità sulla tratta Campoleone-Pomezia. Poco più di 50 minuti per andare da Roma a Napoli e poi…………ben 20 minuti di attesa al famigerato segnale di Poggioreale, dove molti treni, da tempo immemorabile, si fermavano, perché Napoli centrale era, come sempre ed ora ancor di più con l’arrivo dell’Alta Velocità, intasata , inadatta ad accogliere un tale accresciuto movimento di convogli sui suoi binari. La soluzione c’era : costruire una apposita nuova stazione di testa, dedicata solo ai treni dell’Alta  Velocità, dove sarebbero arrivati esclusivamente i nuovi convogli, a poca distanza dal centro del capoluogo partenopeo, servita da efficienti collegamenti con i trasporti pubblici locali tra città e scalo ferroviario. Per motivi politici, fu scelta l’area di Afragola per la nuova stazione AV. Ma non sarebbe più stata una stazione di testa, bensì una stazione di transito e, quindi, i nuovi convogli avrebbero continuato a terminare le loro corse nella sovraffollata Napoli Centrale. Poco male : il nuovo scalo avrebbe, comunque, servito un grande bacino di utenza, rappresentato dalla provincia napoletana e da quella casertana. Ed eccola, finalmente, nel 2017, la stazione AV di Afragola, bellissima, progettata dalla famosa architetta britannica, di origini irachene, Zaha Hadid, morta poco più di un anno prima dell’inaugurazione dello scalo. Quella grande balena bianca è visibile già dal raccordo autostradale, da cui dista poche centinaia di metri : la si può quasi toccare, basterebbe seguire il breve svincolo che separa l’autostrada dalla struttura e si è già sul treno. E invece no : si deve imboccare una superstrada e fare alcuni chilometri; la stazione è lì, la si scorge da lontano, ma non ci si arriva; ora si deve percorrere una strada di campagna, poi un’altra, poi una rotonda, con indicazioni quasi inesistenti, infine un sottopasso e, finalmente, si è nella grande area parcheggio. Si immagini cosa voglia dire farli con il buio certi percorsi mal segnalati. E di trasporti pubblici manco l’ombra : collegamenti ferroviari con la città mai realizzati, come la fantomatica metropolitana, di autobus o quant’altro nessuna traccia. La struttura splende, nel suo nitido abito bianco, con le sue vetrate ed i suoi corridoi ariosi, ma c’è solo un piccolo bar, non un’edicola, non un qualsiasi esercizio commerciale, nient’ altro che un deserto bianco. Appunto : una delle solite cattedrali nel deserto, realizzate nel Meridione d’Italia, una delle tante, costruite con grandi prospettive e poi lasciate deperire. Che peccato! Le sale di attesa sono semivuote, si ascende verso di esse, si ridiscende per raggiungere i binari, incontrando soltanto qualche ferroviere e qualche poliziotto. Eppure, per i pendolari che si recano ogni giorno nella capitale, la stazione di Afragola è una essenziale alternativa  ed è per questo che, di mattina presto e di sera, centinaia di persone la affollano, sia pure per il solo tempo necessario a partire o tornare con i treni, nonostante la evidente inospitalità del luogo. Si può solo sperare che le cose cambino presto e che la magnifica struttura diventi, in un prossimo futuro, un punto di riferimento  per tutti , viaggiatori, turisti, pendolari, che la balena bianca si trasformi, per una insperata magia, in una accogliente, funzionale, imprescindibile casa per tutti i cittadini dell’area napoletana e casertana.

Sponsorizzato

Ultime Notizie

WELCOME AUTUMN! ECCO I CONSIGLI PER IL WELLNESS BY LA DOTT.SSA CONZA DIR. SCIENTIFICO ANTUR

L’avvento della stagione delle piogge, dei primi freddi, delle giornate “corte”, produce effetti negativi sullo status di benessere dell’individuo, soprattutto sotto l’aspetto...

In Coma da due giorni, muore Matteo Messina Denaro, boss di Cosa Nostra

A cura di Annalisa Di Vita Matteo Messina Denaro era ricoverato dal 5 settembre scorso presso l’ospedale dell’Aquila per un...

Una Cartolina Celebrativa per l’Accademia Auge al Premio Letteratura 2023 del Spoleto Festival Art

Oggi ci immergiamo nel mondo affascinante della letteratura e delle arti, per celebrare un momento speciale nel panorama culturale italiano: il Premio...

” Neapolis Marathon,” 2000 Atleti pronti a colorare le strade di Napoli

A cura di Luigi Rubino Più di 2mila atleti provenienti in gran parte dalle nazioni europee ed anche da...

Commenti recenti