A cura di Annalisa Di Vita
Ti è mai capitato di ricevere delle email da parte di aziende conosciute su ordini o azioni che tu non hai mai compiuto? O di ricevere dei messaggi persuasivi con dei link che ti portano subito ad aprirli per capire di cosa si tratta, ignaro di ciò che può succedere con un semplice “click”?
Il cybercrime o crimine informatico rappresenta una grande minaccia invisibile in continua crescita nel mondo. Si tratta di un’attività criminosa commessa tramite dispositivi tecnologici o l’abuso di componenti tecnologiche informatiche, sia hardware che software, chi commette questi crimini è il pirata informatico o hacker.
Tra i Crimini informatici più diffusi ci sono le infezioni da Malware, ricordando che tutti i virus sono malware, l’obiettivo è quello di arrecare un danno, riuscendo ad accedere illegalmente e segretamente ai dati sensibili (numero di carta di credito, password, file, foto, video etc) per raccogliere informazioni, criptare i dati e/o creare malfunzionamenti.
Le modalità con le quali vengono effettuati i crimini informatici sono innumerevoli e non hanno limite di applicazione.
Ransomware, una particolare tipologia di malware è in grado di infettare un dispositivo e di limitarne l’accesso criptando tutti i file, richiedendo in seguito una somma di denaro per la rimozione.
Un’altra modalità è il Phishing, ovvero tentativi di frode informatica tramite l’invio ad esempio di email con delle indicazioni e dei loghi molto conosciuti, come Poste Italiane, Amazon, Polizia di Stato, il logo della tua banca etc con voci quali: Urgenza, convocazione, Tentativo di accesso; richiedono poi l’inserimento di dati sensibili come password, codici di accesso o dati bancari.
Esistono poi gli hacktivist che sono individui o gruppi che spinti dalla propria insoddisfazione politica o sociale nei confronti di determinati eventi, istituzioni, aziende, utilizzano la pirateria come libertà di espressione, trasparenza e giustizia sociale, attaccando siti web e diffondendo informazioni riservate.
In che modo puoi proteggerti?
Ecco dei consigli utili:
- Scegli delle password complesse e aggiornale regolarmente:
- utilizza almeno 12 caratteri, evita di utilizzare informazioni personali facilmente reperibili come date di nascita, nome dei figli e così via, non utilizzare parole di senso compiuto o combinazioni scontate della tastiera, oltre alle lettere aggiungi sempre simboli e numeri;
- Non utilizzare mai la stessa password, piuttosto usa un taccuino dove appuntarle così non le dimenticherai;
- Aggiorna il tuo sistema operativo per avere sempre i patch di sicurezza più recenti, in modo che le vulnerabilità emerse nel tempo possano essere corrette;
- Utilizza un Antivirus su tutti i tuoi dispositivi e mantienilo sempre aggiornato;
- Non aprire mai allegati delle email o link annessi, piuttosto accertati che ci sia un reale problema contattando l’azienda nominata dall’email;
- Presta attenzione quando navighi sul web a cosa clicchi soprattutto in siti web non attendibili;
- Preferisci carte ricaricabili per fare acquisiti online piuttosto che il tuo conto principale.
Una ulteriore protezione è l’utilizzo di una VPN (Virtual Private Network), in grado di proteggere la tua navigazione garantendoti privacy e sicurezza con una rete privata virtuale, in genere dal costo veramente minimo. Esiste anche la possibilità di utilizzare VPN gratuite, ma è necessario fare attenzione perché alcune non sono sicure da usare.
Se pensi di essere una vittima di cybercrime o lo sei contatta la Polizia Postale riferendo tutto.
La sicurezza informatica equivale a chiudere la propria porta di casa, chi non si preoccupa di salvaguardarla, è inevitabilmente condannato al cybercrime.
