A cura di Ionela Polinciuc
Agosto porta, come ogni anno, uno spettacolare fenomeno astronomico, ovvero la pioggia di stelle cadenti, conosciute anche come le Perseidi. Infatti, si dice che chi esprime un desiderio vedendone una può contare di vederlo realizzare, a patto di non condividere il segreto con nessuno.
10 Agosto: Questa data è carica di tradizioni e magia, anche se a livello astronomico, la sera del 10 di agosto non coincide quasi mai con l’apice delle stelle cadenti Perseidi.
Di tradizione antichissima, la data di San Lorenzo ricade infatti in una serata di mezza estate in cui le temperature sono adeguate per permettere l’osservazione del cielo stellato fino a notte fonda, condizioni del cielo permettendo. Ebbene, quest’anno la Notte di San Lorenzo coincide quasi con il plenilunio di Agosto, pertanto la maggior parte delle stelle cadenti non saranno visibili a causa della Luna estremamente luminosa.
La luna sarà quindi all’ultimo quarto, e se il cielo notturno è sereno, saremo in grado di osservare tra 60 e 150 stelle cadenti all’ora.
Frammenti di meteoriti si staccano dalla coda della cometa 109P/Swift – Tuttle e si illuminano nel nostro cielo notturno, dando l’impressione che provengano dalla costellazione di Perseo. Da qui il nome poetico di Perseidi.
Il loro splendore e la loro bellezza sono stati associati per migliaia di anni alla divinità e al potere magico della notte. Le stelle hanno un posto speciale nelle credenze religiose dell’umanità. La nascita di Gesù fu annunciata da una stella, gli dei degli antichi greci guardavano i mortali attraverso le stelle e molti simboli religiosi sono legati alle stelle della notte.
Una stella cadente portava con sé il messaggio degli dei e, non di rado, cercando il luogo in cui cadere, la gente trovava rocce splendenti che consideravano talismani con poteri magici. I greci erano convinti che chiunque trovasse un meteorite avesse fortuna e benessere tutto l’anno. Gli sciamani indiani li indossavano come amuleti con cui lanciavano incantesimi e li trasmettevano in soggezione di generazione in generazione.
Secondo un’antichissima tradizione, chi vede una stella candente il 10 agosto ed esprime un desiderio segreto, conta che si realizzerà. Anche perché, anticamente si è sempre creduto che il destino di un uomo, fin dall’attimo in cui viene al mondo, fosse scritto nelle stelle. Ecco che quando una stella cade, le carte del destino di quell’uomo vengono dunque stravolte e il destino può essere cambiato desiderando il meglio. Del resto per i marinai per secoli sono state proprio le stelle la loro bussola, cui affidare il desiderio più grande, quello di ritornare a casa incolumi. Ma c’è di più: se le stelle cadenti erano considerate ‘’cattivi presagi ‘’’, in quanto associate alle lacrime degli dei, tutto cambiò col Cristianesimo, quando le ‘’lacrime’’ di San Lorenzo servivano a poter chiedere una ‘grazia’.
E allora cosa dire?! Tutti con il naso all’insù ma con i piedi per terra.