5 Maggio 2024, domenica
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Delega fiscale 2023, si parte

A cura di Alfonso Simoncelli 

Approvata in via definitiva dalla Camera, la delega fiscale 2023 è legge. La riforma appoggiata da tutti i gruppi di maggioranza, è stata elogiata dalla premier Meloni: “Sono molto soddisfatta dell’approvazione della delega fiscale. Una riforma strutturale e organica, che incarna una chiara visione di sviluppo e crescita che l’Italia aspettava da cinquanta anni”. Ma vediamo cosa prevede il testo e cosa cambia con l‘entrata in vigoredella legge sulla delega fiscale 2023 .

Il testo della legge sulla delega fiscale contiene 23 articoli articolati in cinque titoli.

  • Il Titolo I contiene i principi generali e i temi di esercizio delle delega nonché i principi e i criteri direttivi per la riforma dello statuto del contribuente.
  • Il Titolo II è la parte più ampia delle delega e riguarda i tributi, nello specifico: le imposte sui redditi, l’Iva e l’Irap; le altre imposte indirette; principi e criteri direttivi in materia di tributi regionali e locali; la disciplina dei giochi.
  • Il Titolo III si divide in due parti (Capo I e Capo II). La prima attiene alla disciplina delle procedure di definizione dell’imponibile, di accertamento, di adesione e di adempimento spontaneo, alla disciplina della riscossione e dei rimborsi e al contenzioso. La seconda concerne le sanzioni.
  • I Titolo IV contiene i principi e i criteri direttivi relativi al riordino della normativa tributaria e alla codificazione.
  • Il Titolo V contiene le disposizioni finanziarie e finali. L’articolo 5 della delega fiscale riguarda la disciplina dell’Irpef. Si dispone la revisione e la graduale riduzione dell’Irpef, nel rispetto del principio di progressività, gradualmente diretto al raggiungimento di un’aliquota unica.Ê prevista la riduzione delle aliquote Irpef da quattro a tre per poi arrivare progressivamente verso una flat tax, rispettando però il principio della progressività.Nel riordino delle agevolazioni si deve tenere conto delle relative finalità, con particolare riguardo ad alcuni elementi (tra cui la composizione del nucleo familiare, la tutela del bene casa e della salute,dell’istruzione).Si prevede inoltre il graduale perseguimento della equità orizzontale attraverso, tra l’altro: 
    • l’applicazione della stessa area di esenzione fiscale e dello stesso carico impositivo Irpef indipendentemente dalla natura del reddito prodotto;
    • la possibilità del contribuente di dedurre i contributi previdenziali obbligatoriCon le modifiche della Camera, è stata limitata l’applicazione della flat tax incrementale alle retribuzioni corrisposte a titolo di straordinario che eccedono unadeterminata soglia e sui redditi da lavoro dipendente e assimilati se riferibili alla percezione della tredicesima mensilità, ed è stata prevista l’introduzione di una tassazione in misura agevolata anche sui premi di produttività alle medesime condizioni.Tra le novità che riguardano le disciplina dei redditi fiscali c’è la possibilità di estendere la cedolare secca agli immobili commerciali ,adibiti ad uso diverso da quello abitativo, sempre e quando il conduttore sia un esercente un’attività di impresa, o di arti e professioni.Sono definiti i criteri direttivi per il graduale superamento dell’Irap (imposta regionale sulle attività produttive), indicando anche quale saranno le priorità di attuazione dell’intervento. Nello specifico riguardano le società di persone e alle associazioni senza personalità giuridica costituite fra persone fisiche per l’esercizio in forma associata di arti e professioni.Per quanto riguarda l’IVA, è prevista una maggiore adesione alla normativa dell’Unione Europea con la razionalizzazione del numero e della misura delle aliquota IVA; la revisione della disciplina della detrazione ed alcuni interventi più settoriali con riferimento al gruppo IVA; terzo settore, importazione di opere d’arte.Per quanto riguarda l’Ires sono previsti due regime di vantaggio complementari all’aliquota ordinaria. Il primo prevede una riduzione per le imprese che impiegano risorse in investimenti, nuove assunzioni o partecipazione dei dipendenti agli utili. In alternativi sono previsti incentivi in forma di ammortamento.Si procederà verso una razionalizzazione dei microtributi, si valuta l’eventuale progressivo superamento dell’addizionale erariale sulla tassa automobilistica per le autovetture e gli autoveicoli destinati al trasporto promiscuo di persone e cose, con potenza superiore a 185 chilowatt (il cosiddetto Superbollo).Per quanto riguarda il prelievo forzoso, nella delega fiscale è previsto il superamento dell’automazione della procedura di pignoramento dei conti correntiSi potrà ottemperare agli adempimenti fiscali tramite pagamenti telematici con addebito diretto sul conto corrente bancario o con un altro strumento di pagamento elettronico (il cosiddetto RID)È previsto un potenziamento e una semplificazione del regime dell’adempimento collaborativo, anche attraverso maggiori meccanismi premiali e la riduzione della soglia di ingresso al regime, nonché la possibilità per i soggetti di minori dimensioni di accedere a un concordato preventivo biennale.
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