” L’ennesimo efferato femminicidio si è consumato nel quartiere di Primavalle, Roma. La vittima, Maria Michelle Causo, aveva solo 17 anni, è stata uccisa a coltellate da un coetaneo e poi gettata come un rifiuto nel cassonetto della spazzatura.
Contiamo nuove vittime ogni settimana e sempre ci ripetiamo che bisogna fare di più per evitarne altre.
Il cordoglio espresso dalle istituzioni ai familiari e agli affetti delle donne uccise è doveroso, ma la solidarietà serve a poco, se al contempo non si agisce per fermare la scia di sangue
In questi mesi sono state sprecate innumerevoli occasioni per intervenire in maniera significativa sulle norme di contrasto alla violenza di genere e affinare gli strumenti a disposizione.
C’è la commissione sui femminicidi che ancora deve essere approvata al Senato, ci sono le misure per rafforzare il Codice Rosso sulle quali dovrebbe esserci massima collaborazione e invece la maggioranza ha bocciato tutti i miei emendamenti, c’è da calendarizzare alla Camera una mia proposta sull’educazione sessuale e affettiva nelle scuole e tanto altro ancora.
Con le bandierine ideologiche non si va da nessuna parte, si cominci a legiferare con serietà per salvare le donne così da evitare di doverle piangere da morte.”
Così Stefania Ascari, deputata del Movimento 5 Stelle e membro della Commissione Giustizia.
