Bisogna tenere conto del principio di proporzionalità, fondamentale nell’ambito dei diritti umani. In poche parole, questo implica che le misure adottate dagli Stati debbano essere adeguate e proporzionate alle finalità perseguite. Nel momento in cui si parla della demolizione di abitazioni abusive, questo principio si traduce nel valutare attentamente se la misura sia effettivamente necessaria e se sia compatibile con il rispetto del diritto alla casa familiare, sancito dall’art. 8 CEDU.
Inoltre, le misure adottate devono rispettare i diritti delle persone coinvolte, compresi quelli tutelati dall’art. 8 CEDU.
Ebbene, per conciliare questi obiettivi, la Corte considera diversi fattori, tra cui:
- la gravità dell’infrazione edilizia
- le circostanze personali e familiari
- e le misure alternative: in questo caso, la Corte valuta se vi siano misure alternative alla demolizione
Attenzione!
La Corte ha stabilito che la demolizione di un’abitazione abusiva può essere compatibile con l’art. 8 CEDU, purché sia una misura proporzionata alle finalità di tutela ambientale e urbanistica e tenga conto delle circostanze personali e familiari delle persone coinvolte.