14 Ottobre 2024, lunedì
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Polemiche tra Lollobrigida e Urso sul prezzo della pasta

A cura di Ionela Polinciuc

Alle stelle il prezzo della pasta e come sempre, il governo tenta di correre ai ripari. Adolfo Urso, il ministro delle Imprese ha dato mandato al Garante per la sorveglianza dei prezzi, Benedetto Mineo, di convocare la Commissione di allerta rapida per analizzare la dinamica del prezzo della pasta che nel mese di marzo ha fatto registrare un aumento del 17,5% rispetto all’anno precedente in un contesto caratterizzato dalla riduzione del prezzo della materia prima e dalle dinamiche variabili dei costi dell’energia e degli altri fattori di produzione.

Il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida a proposito della riunione della Commissione di allerta rapida fissata il prossimo 11 maggio per analizzare la dinamica del prezzo della pasta che nel mese di marzo ha dichiarato: “Abbiamo coinvolto il collega, il ministro Urso che ha competenza nei controlli come noi, e stiamo lavorando insieme per cercare tutte le soluzioni possibili ed evitare qualsiasi accenno alla speculazione”. Lollobrigida, tuttavia, ha subito precisato, a proposito di voci di speculazione da parte dei pastai, che “per il momento questo tipo di eventi non sono comprovati da nessuna parte quindi non ci permettiamo di fare denunce se non avendo fatti concreti in nostro possesso”.

Ci troviamo di fronte ad una crisi economica senza fine, infatti Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori afferma:

“E’ incredibile che mentre Il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso dà mandato al Garante per la sorveglianza dei prezzi di convocare la Commissione di allerta rapida per analizzare la dinamica del prezzo della pasta, il ministro Lollobrigida lo smentisca sostenendo oggi che non ha contezza di casi speculativi, in pratica traendo già le conclusioni di quello che doveva semmai attestare la Commissione di allerta giovedi prossimo”

“Resta da capire come non si possa parlare di speculazione dal momento che i prezzi della pasta sono saliti in un anno del 18,2%, +1,3% nel solo ultimo mese (da febbraio a marzo, visto che i dati di aprile non sono ancora disponibili), mentre il frumento duro nazionale da aprile 2022 ad aprile 2023 è sceso del 28,3%, il frumento duro extra Ue addirittura del 34,4%” conclude Dona.

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