25 Aprile 2024, giovedì
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Vaccino covid -19: Risarcimenti? Dalla rubrica A.U.G.E., il Giudice Angelo Turco ci risponde

A cura di Ionela Polinciuc

Giudice Angelo Turco, parlando del vaccino Covid-19: secondo lei ci sarà un risarcimento per chi ha dovuto farlo? Se si, come funzionerà?

I danni dal COSIDDETTO ED ERRONEAMENTE QUALIFICATO VACCINO che tale non è non avendo mai affrontato e superato le fasi di sperimentazione e conseguente certificato di prescrizionabilità in sede sanitaria per la sua possibile inoculazione, sono ormai all’evidenza più totale e strettamente ed indissolubilmente collegati alle morti che si sono avute prima e poi successivamente alla sua somministrazione. Oggi siamo nell’ordine di 11 morti al giorni in tutta Italia oltre 760 atleti tutti deceduti e ragazzini tra i 12 e 16 anni che ad oggi ammontano ad oltre 100 per non parlare di tutti gli altri. Siamo all’evidenza dei fatti quali qui descritti soprattutto attraverso l’inchiesta della Procura di Bergamo che si è conclusa con l’incriminazione dei vertici di governo e dalle intercettazioni telefoniche rese pubbliche dal giornale LA VERITA’ DI MAURIZIO BELPIETRO dalle quali emerge, e senza alcuna possibilità di dubbio, tutta la criminalità di tre grossi manipolatori del siero sperimentale e ciò tra IL DIRETTORE AIFA ed IL DIRETTO DELL’ISS da cui emerge come gli stessi, pur sapendo dell’inutilità del siero (vaccino ndr) e soprattutto della sua letalità tramavano per non divulgarne effetti e carenza curativa o preventiva al fine di continuare nella speculazione immensa nella loro produzione e costi oltre che mortalità e gravissime reazioni avverse. Particolare rilevanza poi assume l’intercettazione in merito tra il Ministro della Salute Speranza e questi soggetti dove lo stesso, ben conoscendo gli effetti di cui innanzi detto, spronava per il silenziamento e non divulgazione di tali effetti. Il tutto in uno scenario di morte assurda culminato poi nel FAMIGERATO PROTOCOLLO DELLA VIGILE ATTESA E TACHIPIRINA ovvero NELLE OMESSE CURE DOMICILIARI di persone malate per altre cause e lasciate morire nei loro letti oppure nei casi ormai estremi soccorse riempendo ed intasando i reparti di terapia intensiva ospedalieri per poi altro non fare che accertarne la morte. In questo scenario di morte e derivazione sanitario/politica ed evidentissime correlazioni SPICCA L’OMISIONE DI INDAGINE ED AUTOPSIE DA PARTE DELLE PROCURE DI TUTTA ITALIA che restano in un silenzio agghiacciante per inerzia giuridica costituzionale ed umana. In questa ottica e continua copertura delle proprie nefaste azioni (ora i morti si attribuiscono al cambio climatico che è una efferata ed agghiacciante lucidità nel voler nascondere la verità da parte di giornali collusi e prezzolati) emerge come un gigante IL DIRITTO AL RISARCIMENTO di tutte le persone colpite dal criminale prodotto, che non è di alcuna derivazione sanitaria vera, sia per la morte da esso derivata con la criminale inoculazione sia per i danni subiti dalle reazioni avverse al prodotto nefasto e determinanti gravissime invalidità e delle quali lo stato e suo governo deve rispondere senza ombra di dubbio. Premessa la risarcibilità da danni da siero mai sperimentato e soprattutto carente di ogni immunizzazione e prevenzione del virus deve essere qui RIBADITA E CONFERMATA LA VIOLAZIONE DELL’ART. 32 DELLA COSTITUZIONE che vieta allo stato qualsiasi imposizione sanitaria ovvero sua obbligatorietà nei confronti del soggetto che tale cura rifiuti. Soprattutto quando è venuto anche meno l’unico presupposto che consentisse una deroga a tale statuizione costituzionale ovvero l’esistenza di una relazione tra rischio e beneficio laddove l’interesse del singolo alla propria salute veniva meno di fronte a quello collettivo che si concretizza quando a fronte della morte di una o due persone se ne salvano almeno 3/4 mila e che nel caso interessa non è mai stato raggiunto né dimostrato se non con parole di nessuna concreta fondatezza. Basti vedere che nelle prime relazioni ancora forse attendibili dell’ISS le terapie intensive e posti letto da ricovero ospedaliero erano al 79% occupate da persone inoculate ed il 21% da non inoculati ma non certo provato affetti dal virus e non invece da normali sintomi influenzali od altre e diverse cause. Oggi si è accertato che tutti i morti e danneggiati sono tutti esclusivamente quelli sottoposti al siero mentre nessuno di quelli che ha rifiutato l’inoculazione e che hanno anche subito reazioni gravissime da parte di un governo scellerato son in perfetta salute. Venendo meno ed essendo anzi assolutamente inesistente questa relazione RISCHIO/BENEFICIO risulta apertamente VIOLATO L’ART. 32 DELLA COSTITUZIONE che di per se solo già è fonte dei dovuti risarcimenti da parte dello stato. Ma come sempre quando c’è di mezzo l’interesse politico e la speculazione e soprattutto quando ancora non viene dichiarata la correlazione morte/lesione con il siero il dramma è la decisione nelle relative cause che provenga dai Tribunali di turno e loro presidenti il che significa decisioni diverse o contrastanti e diniego al diritto risarcitorio. Come d’altronde abbiamo potuto appurare nelle sentenze di diversi Tribunali in materia di risarcimento da sospensioni illegittime al lavoro. Quindi ritengo utile per chi intenda agire in via risarcitoria aggrapparsi alla violazione dell’art. 32 della costituzione e comunque ottenere da un proprio medico o medico legale la dichiarazione di correlazione tra morte o lesione e somministrazione del liquido mortale.

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