A cura di Daniela Nigriello
Posso definirlo solo MAGICO, ma fino ad un certo punto perché dietro c’è un vero CONCRETO lavoro di squadra. L’immagine che ci arriva è quella di una squadra appunto che si diverte giocando , I giocatori ci danno lezioni di altruismo verso i compagni. Non si avvertono i soliti ” mal di pancia” in panchina, forse perché tutti si sentono titolari nel momento in cui scendono in campo anche per pochi spezzoni di gara. Ne è la prova la prontezza di Simeone che ha sostituito Osimhen portando il Napoli alla vittoria. Non si sente il timore reverenziale tra i giocatori e quindi nessuna soggezione psicologica, nessuno teme e subisce la personalità dell’altro anzi ne fanno tesoro per arricchire il collettivo , ed è questo che arriva a noi a casa e allo stadio : E’ un gruppo che si diverte, che diverte e soprattutto vuole vincere !Non ho avvertito ancora la paura che assaliva in passato e quasi immobilizzava alcuni giocatori , quasi ” ingessandoli ” quando dovevano affrontare le squadre blasonate del nord, ora scendono in campo quasi impettiti ad ostentare la propria superiorità come a voler dire : ” noi siamo il Napoli, siete voi a doverci temere! !Cosa significherebbe la vittoria per questa città, su questo ci sarebbero fiumi di parole da poter utilizzare . Io ne uso una sola ; FELICITA’ !Una felicità che arriva prima di tutto nel vedere vincente la squadra che amiamo, che abbiamo seguito con passione anche quando militava in serie B, ed è come vedere vincere noi stessi perché in essa ci sentiamo rappresentati nel momento in cui un popolo caloroso come il nostro, attraverso il tifo vero e pulito può esternare un sentimento come l’amore e l’attaccamento ad una squadra .E noi non ci faremo rovinare la festa dai cori razzisti e discriminatori che si commentano da soli e sono il biglietto da visita di chi li intona durante ogni partita. Quelli non sono tifosi , un vero tifoso non può offendere la memoria del dio del calcio, ma li dobbiamo perdonare . Maradona, l’unico, l’irripetibile HA SCELTO NOI e ci ha fatto vincere lo scudettoOsimhen domenica ha saltato, volato quasi a voler dominare quei cori , a voler dire”in alto ci siamo noi, voi per guardarci dovete alzare gli occhi , quelli che invece dovreste abbassare per la vergogna di aver pronunciato quelle offese” e allora SI il valore della vittoria sarà anche questo perchè il nostro grido di gioia sovrasterà ogni altra voce che finalmente sarà messa a tacere.
