A cura di Luigi Rubino
I nerazzurri di Inzaghi schiantano il Milan e vincono la settima Supercoppa Italiana
Chissa se l’attore Diego Abatantuono di fede milanista, protagonista principe nel famoso film di Carlo Vanzina,” Eccezzziunale… veramente”, sarebbe stato d’accordo, ma la prestazione dell’Inter nella finale di Super Coppa Italiana giocata ieri a Ryad, in Arabia Saudita è stata eccezionale.
Lontano dal mitico stadio di S. Siro, dove sarebbe stato più giusto giocare la gara, anche per rispetto dei tifosi delle due squadre milanesi, che avrebbero sicuramente contornato gli spalti di “nerazzurro e rossonero,” la troupe di Simone Inzaghi ha letteralmente messo sotto i cugini con tre gol, riprendendosi così una sostanziale rivincita dopo il derby d’andata perso lo scorso settembre in campionato.
“E’ stata una partita perfetta” è il commento di mister Inzaghi, che sintetizza alla meglio dopo il sonante k.o che la sua squadra ha inferto al Milan, nella megalopoli del petrolio e non lontano dalle polveri del deserto.
Gara che presto si tinge di nerazzurro. Al 10′ Dzeko serve Barella che da destra crossa sul versante opposto per il piattone vincente di Dimarco.
A centrocampo l’Inter domina. Barella, insieme a Calhanoglu e Mkhitaryan, giocano in sintonia sia in fase di non possesso che in quella offensiva.
Il Milan, invece, non riesce ad innescare a dovere le sue punte. Giroud non si vede, mentre Leao ci prova solo una volta da sinistra con un drop deviato in angolo da Onana.
Al 21′ i nerazzurri raddoppiano. A realizzare è Dzeko che da sinistra si accentra, fa fuori un difensore e di precisione insacca nell’angolo basso. Per il “Cigno” di Sarajevo”, è il secondo gol al Milan realizzato quest’anno in campionato dopo quello dello scorso settembre.
Ad inizio ripresa, il Milan prova un timido risveglio, ma la mira dei suoi interpreti è imprecisa. L’Inter controlla la gara.
Inzaghi, poi dà avvio alle sostituzioni. Dopo Gosens, che sostituisce Dimarco, fa entrare Correa e Gagliardini al posto di Dzeko e Barella, esausti, dopo una prestazione eccellente.
Lo show nerazzurro si conclude poi al 76′ quando Lautaro Martinez con una giocata geniale, su perfetto lancio di Skriniar, si libera di Tomori, e con un tocco sotto, scavalca il portiere avversario.
Finisce 3 a 0. L’Inter cosi si ripete. Dopo il successo dello scorso anno i nerazzurri conquistano la settima Supercoppa della loro storia, per mister Simone Inzaghi è invece la quarta vinta in carriera, alla pari di Capello e Lippi.
