A cura di Ionela Polinciuc
COME SI DIVIDE L’EREDITÀ SENZA TESTAMENTO?
” Gli eredi e i legatari possono essere stati individuati dal de cuius stesso, mentre era ancora in vita, mediante il testamento, trattasi della così detta successione testamentaria.
In mancanza di testamento, gli eredi sono individuati dalla legge in base alle quote previste e a loro riservate, dunque il coniuge, i figli e coloro che intrattengono i più stretti rapporti di parentela con il de cuius. Si parla in questo caso di successione legittima.
Da notare che, a differenza degli eredi, i legatari possono essere designati solo con testamento e la disposizione testamentaria che li riguarda prende il nome di legato.
Qualora il de cuius non abbia redatto un testamento l’eredità si devolve in base alle regole della successione legittima, per cui, andrà divisa tra gli eredi legittimi in base alle quote previste dalla legge.
Se il defunto ha dei discendenti, essi concorrono solo con il coniuge, escludendo gli ascendenti. Se invece non ci sono discendenti, ed esiste solo il coniuge, quest’ultimo concorre con gli ascendenti in base alle quote già citate.
Inoltre, occorre sempre tenere presente che un chiamato a succedere in base alla legge potrebbe anche non accettare l’eredità. In tale caso, a costui o costei subentrano i discendenti (rappresentazione). Se non opera la rappresentazione, la quota andrà a vantaggio degli altri chiamati dello stesso ordine (accrescimento).”