8 Maggio 2024, mercoledì
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L’inflazione italiana non mostra segni di raffreddamento

A cura di Ionela Polinciuc

Le bollette di luce e gas saranno decisamente più salate per i prossimi mesi, nel periodo di Ottobre, Novembre e Dicembre 2021 è stato stimato che i rincari raggiungeranno solo il 29,8% per la luce e il 14,4% per il gas. L’inflazione italiana non mostra segni di raffreddamento in novembre continuando a restare sui livelli del mese precedente.

Riportiamo integralmente il comunicato stampa dell’Unione consumatori del 1 dicembre 2022

COMUNICATO STAMPA DELL’UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI DEL 1-12-22

Prezzi: Unc, le classifiche dei rialzi annui e mensili di novembre

Luce mercato libero: +355,2% su ottobre 2021, +239% su novembre 2021

Zucchero +49% su anno, +9,3% su mese; Riso +35,3% su anno, +3,8% su mese

L’Unione Nazionale Consumatori ha elaborato i dati Istat resi noti ieri sull’inflazione provvisoria di novembre per stilare le classifichedei rialzi annui e mensili dei prodotti alimentari e la top 30 annua dei prodotti non alimentari.

Per la top 30 annua dei prodotti non alimentari (Tabella n. 1), al 1° postol’Energia elettrica del mercato libero, +239% rispetto a novembre 2021, contro il +91,5% del tutelato, oltre due volte e mezza. Il rallentamento del libero rispetto al dato tendenziale di ottobre, quando era +329%, non deve trarre in inganno. Non solo anche a novembre i prezzi salgono ancora e sempre di più, +6,1% sul mese precedente, ma rispetto a ottobre 2021, secondo lo studio dell’associazione, il libero segna una crescita pazzesca e inaccettabile, pari a +355,2%, quasi 4 volte (3,88) il tutelato. Si ridimensiona leggermente il divario nel confronto con settembre 2021, prima dell’aggiornamento trimestrale di Arera, ma resta sempre colossale: 308,5% contro 138,9%, oltre il doppio.

Dovrebbe essere una priorità del Governo Meloni, invece di preoccuparsi del Pos, rinviare la fine del mercato tutelato della luce per i condomini e le associazioni sportive e culturali, prevista per il 1° aprile 2023 invece che a fine anno solo per via dell’attacco hacker dell’agosto scorso invece che per una decisione politica o dell’Authority. Anche Arera deve e può ridefinire le categorie dei clienti domestici, escludendo dalle utenze classificate come microimprese le polisportive e le onlus che certo non sono imprese, né micro né macro. Costringerli ora a passare al libero, significa fargli subire questi rincari certificati dall’Istat” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.

Al 2° posto i Voli internazionali che volano del 101,6% su base annua. Medaglia di bronzo per il Gas naturale e gas di città (libero + tutelato) con +100,8% nu novembre 2021. Appena fuori dal podio i Voli nazionali (+80,4%), poi il Gasolio per riscaldamento (+32,1%), i Combustibili solidi (+28,8%), al 7° posto le Macchine da caffè, bollitori per tè (+25,9%), poi Film in dvd, download film (+23,6%), Apparecchi fotografici (+20,2%). Chiudono la top ten Autocaravan e caravan (+19,1%).

Si segnalano i Frigoriferi (12°, +16,1%), Gasolio per mezzi di trasporto (16°, +13,4%), Automobili usate (17°, +12,9%), Alberghi, motel e pensioni (18°, +12,6%), Articoli di cartoleria (19°, 12,1%). Chiudono la top 20 i Prodotti per animali domestici (alimenti per cani e gatti, lettiere per gatti, trasportino per animali) con +11,6%, a conferma della stangata per gli amici degli animali.

Nella top 30 spicca al 23° posto il +10,4% dei Prodotti per la pulizia e la manutenzione della casa (Detergenti per bucato, stoviglie, detergenti e altri prodotti per la pulizia della casa), una spesa obbligata per ogni famiglia. Riviste e periodici salgono del 9% (27°). Chiudono la top 30 Piante e fiori con +8,7%. Si evidenzia che la benzina manca dalla classifica. Una buona notizia che è già rovinata dai rincari di questa mattina dovuti al Governo Meloni che ha fatto la bella pensata di tagliare lo sconto sui carburanti di 12,2 cent.

Per la top 30 annua dei prodotti alimentari (tabella n. 2), vince ancora una volta l’Olio diverso da quello di oliva (+52,3). Medaglia d’argento lo Zucchero che prosegue la sua corsa con +49%, ma che prende la medaglia d’oro per i rialzi alimentari mensili con uno stratosferico +9,3% su ottobre 2022. Sul gradino più basso del podio il Burro con +41,7%.

In 4° posizione il Riso con +35,3%, al 2° posto per la top ten mensile con +3,8%, poi il Latte conservato (+33,1%), la Margarina (+29%), al 7° posto la Farina (+23,5%), poi le Uova (+21,6%), la Pasta (fresca, secca e preparati di pasta) con +21,3%. Chiude la top ten il Latte fresco parzialmente scremato con +20% (Latte fresco intero, al 15° posto con +18%).

Si segnalano poi i Formaggi e latticini (17°, +16,8%), i Vegetali surgelati (18°, +16,4%). Chiudono la top 20 le Patate con +16,1%. Al 21° posto il Pane con +15,9%, al 23° le Acque minerali con +15,5%. In 26° posizione Vegetali freschi, Vegetali secchi e Pesce surgelato (+14,8% per tutti e 3). Chiudono la top 30 l’Olio di oliva (+14%), al 4° posto degli aumenti mensili alimentari con +3,3% (ex aequo con le Patate) e Altri prodotti di panetteria (+13,7%).

La Frutta fresca è medaglia di bronzo nella top ten mensile con +3,4%.

“Per prodotti alimentari e bevande analcoliche, che segnano nel loro complesso un +13,6% su novembre 2021, maggiore rispetto al 13,5% tendenziale di ottobre, una famiglia pagherà in media 767 euro in più su base annua. Una batosta che sale a 1046 euro per una coppia con 2 figli, 944 per una coppia con 1 figlio. Nel caso delle coppie con 3 figli, poi, si ha una mazzata record di 1249 euro nei dodici mesi” conclude Dona.

Tabella n. 1: Top 30 rincari annuali di novembre 2022  – Prodotti non alimentari e bevande alcoliche

NVoceRincari % annuidi novembre
1Energia elettrica mercato libero                  mercato tutelato23991,5
2Voli internazionali101,6
3Gas naturale e gas di città100,8
4Voli nazionali80,4
5Gasolio per riscaldamento32,1
6Combustibili solidi28,8
7Macchine da caffè, bollitori per tè e apparecchi simili25,9
8Supporti con registrazioni di suoni, immagini e video (Film in dvd, download film)23,6
9Apparecchi fotografici e cinematografici e strumenti ottici20,2
10Autocaravan, caravan e rimorchi19,1
11Altri articoli non durevoli per la casa18,8
12Frigoriferi, freezer e frigo freezer16,1
13Apparecchi per riscaldamento, condizionatori d’aria15,8
13Imbarcazioni, motori fuoribordo ed equipaggiamento per imbarcazioni15,8
15Trasporto marittimo13,5
16Gasolio per mezzi di trasporto13,4
17Automobili usate12,9
18Alberghi, motel, pensioni e simili12,6
19Articoli di cartoleria12,1
20Apparecchi per cottura cibi (Piano cottura, Forno microonde, Forno, Friggitrice ad aria)11,6
20Prodotti per animali domestici11,6
22Apparecchi per la telefonia fissa11,5
23Prodotti per la pulizia e la manutenzione della casa (Detergenti per bucato, stoviglie, detergenti e altri prodotti per la pulizia della casa)10,4
24Birra10,3
25Idrocarburi liquidi (butano, propano, ecc.)10
26Gioielleria9,4
27Riviste e periodici9
28Aperitivi alcolici8,9
29Altri piccoli apparecchi elettrici per la casa (centrifughe)8,8
30Piante e fiori8,7

Fonte: Unione Nazionale Consumatori su dati Istat

Tabella n. 2: Top 30 rincari annuali di novembre 2022 – Prodotti alimentari e bevande analcoliche

NVoceRincari % annuidi novembre
1Altri oli alimentari (diversi da olio di oliva)52,3
2Zucchero49
3Burro41,7
4Riso35,3
5Latte conservato33,1
5Margarina29
7Farina23,5
8Uova21,6
9Pasta (fresca, secca e preparati di pasta)21,3
10Latte fresco parzialmente scremato20
11Patatine fritte18,9
11Altri prodotti lattiero-caseari18,9
13Gelati18,7
13Yogurt18,7
15Latte fresco intero18
15Pollame18
17Formaggi e latticini16,8
18Vegetali surgelati16,4
19Succhi di frutta e verdura16,3
20Patate16,1
21Pane15,9
22Piatti pronti15,7
23Acque minerali15,5
24Altri prodotti a base di cereali15,3
25Salse e condimenti14,9
26Vegetali secchi14,8
26Vegetali freschi14,8
26Pesce surgelato14,8
29Olio di oliva14
30Altri prodotti di panetteria e pasticceria13,7

Fonte: Unione Nazionale Consumatori su dati Istat

Tabella n. 3: Top 10 rincari mensili di novembre 2022 – Prodotti alimentari e bevande analcoliche

N VociRincari% mensilidi novembre
1Zucchero9,3
2Riso3,8
3Frutta fresca3,4
4Olio di oliva3,3
4Patate3,3
6Pesce surgelato2,9
7Latte conservato2,8
8Succhi di frutta e verdura2,6
9Piatti pronti2,5
10Latte fresco intero2,3

Fonte: Unione Nazionale Consumatori su dati Istat

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