Prima di tutto, bisogna sapere che secondo la legge italiana, l’appello rappresenta il secondo grado di giudizio.
La legge stabilisce che: se l’appello riguarda una sentenza di condanna, il giudice può:
- dare al fatto una definizione giuridica più grave
- mutare la specie o aumentare la quantità della pena.
- revocare benefici.
- applicare, quando occorre, misure di sicurezza e adottare ogni altro provvedimento imposto o consentito dalla legge.