a cura di Luigi Rubino
Si, in campo è tornato la Nazionale che tutti vogliamo. Bella, giovane e vincente. A farne le spese l’Ungheria sconfitta 2 a 1 al “Dino Manuzzi” di Cesena.
Nella seconda gara di National League, dopo il soddisfacente pari con la Germania, gli azzurri confermano di essere sulla buona strada.
Contro gli ungheresi, l’Italia domina a lungo, tiene l’iniziativa soprattutto nella prima parte del match, rifilando due gol di ottimi fattura, grazie al gioco brioso e soprattutto alla determinazione dei suoi giovani interpreti, guidati dal solito e straordinario Nicolò Barella che al 30’ su un’avvolgente manovra azzurra, con un gran tiro di destro manda il pallone in rete.
La pressione azzurra è notevole. Bastoni per poco non raddoppia. Poi è la volta di Pellegrini che mette a centro un pallone rasoterra per Gnonto, anticipato in extremis da un difensore avversario.In avanti buona è l’intesa tra Raspadori e Gnonto che si incrociano a meraviglia.
Sul finale del primo tempo arriva il bis dell’Italia. A realizzare è Pellegrini su cross di Politano.
Nella ripresa, il gruppo quasi nuovo del “Mancio” riparte benissimo. Ancora Politano dal limite con un potente tiro centra in pieno la traversa.
L’Ungheria, a questo punto, si sveglia e, dopo il cambio operato da Rossi Schafer- Fiola, accorcia le distanze grazie ad un’autogol di Mancini su cross di Fiola.
L’Italia sembra un po’ stanca. Mancini cambia. Entrano Belotti e Di Marco per Spinazzola e Politano. Il risultato però non cambia fino al fischio finale. L’Italia è prima nel suo girone. Il prossimo match contro l’Inghilterra l’11 giugno a Wolverhampton.