Il Milan apre il mese di ferro dell’Inter: Inzaghi si aggrappa alle sue certezze

Pausa archiviata, Covid superato. Ora si riparte. Campionato, Coppa Italia, Champions: Milan, Roma, Napoli, Liverpool. Non male questo mese di febbraio, insomma. Unici assenti, ma sulla via del recupero, Correa e il neo-acquisto Gosens. Il resto della truppa è tutta a disposizione, compresi i sudamericani rientrati da oltreoceano: prima Vecino, poi Lautaro, da ultimo Sanchez. Per Simone Inzaghi il primo step è ora il derby di domani pomeriggio (si gioca alle 18): vincere significherebbe allungare, tanto da rendere più che spendibile il termine fuga (considerando anche la partita da recuperare con il Bologna), ecco spiegato il perché di una vigilia quanto mai sentita. Tutto sembra già deciso, parlando di formazione: Lautaro in attacco con Dzeko (Sanchez ha un solo allenamento con i compagni, quello odierno), i tre imprescindibili a centrocampo – Barella, Brozovic, Calhanoglu – con Dumfries e Perisic sugli esterni, titolarissimi in difesa – Skriniar, De Vrij, Bastoni – davanti ad Handanovic. Questo è, da qui si riparte. La lunga volata può finalmente avere inizio.