29 Aprile 2024, lunedì
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Ritrovato vivo Nicola, il bimbo di due anni scomparso nei boschi del Mugello

E’ stato ritrovato vivo Nicola, il bimbo di appena 21 mesi scomparso dalla sua casa a Palazzuolo sul Senio. Lo rende noto prefettura di Firenze.

Da quanto spiegato dalla prefettura, il bimbo, Nicola Tanturli, sarebbe stato trovato a circa tre chilometri dalla sua abitazione. 

E’ stato un giornalista della Vita in diretta della Rai, Giuseppe Di Tommaso, a far ritrovare il piccolo Nicola: risalendo versa la casa del bambino ha sentito rumori e lamenti.


Il bambino era in fondo a una scarpata, a ridosso della strada e profonda una cinquantina di metri ed è stato poi recuperato da un carabiniere che si è calato.

Il piccolo Nicola ha già visto i suoi genitori. Ora il bambino, con l’elisoccorso, dovrebbe essere portato in ospedale o al Meyer di Firenze o a Faenza per controlli: un medico lo sta valutando. Da quanto spiegato il piccolo starebbe comunque bene.

“Il bimbo ha gli occhi aperti, adesso lo stiamo caricando sul Pegaso per portarlo in ospedale per controlli”. Così il sindaco di Palazzuolo sul Senio, Gian Piero Philip Moschetti, che sta seguendo le operazioni di soccorso a Nicola. “Lo ha trovato un giornalista che seguiva i nostri nelle ricerche – afferma ancora -. Mi aspettavo di trovarlo, è il colpo di fortuna che capita a chi si sforza, la zona era satura di soccorritori e avevamo attivato un sistema efficiente”.

Il piccolo era scomparso la notte tra il 21 e il 22 giugno da un casolare sull’Appennino dove vive coi genitori e il fratellino di 4 anni. La famiglia vive in una casa isolata. Zona impervia, raggiungibile solo da una mulattiera. Lunedì sera babbo e mamma hanno messo a letto i due figli, anche Nicola. Quando sono andati a svegliarlo, hanno trovato un lettino vuoto. Hanno cercato per tutta la casa, poi nei terreni intorno. Hanno dato l’allarme ai carabinieri.

Imponente la macchina delle ricerche messa in campo con il coordinamento della prefettura. L’area scandagliata è ampia circa 10 chilometri quadrati. Sul posto vigili del fuoco, con circa 40 uomini e un elicottero, carabinieri, soccorso alpino, volontari del soccorso alpino e volontari della protezione civile. Sono arrivati anche i sub dei pompieri, per ispezionare un laghetto artificiale ma l’esito è stato negativo. Per trovare Nicola sono state usate le unità cinofile, anche con i cani molecolari, al cui olfatto sono stati sottoposti alcuni vestiti.

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