29 Maggio 2023, lunedì
Home Italia Cronaca Caffè al banco e al ristorante anche al chiuso

Caffè al banco e al ristorante anche al chiuso

L’allentamento arriva in un’Italia in prevalenza in zona gialla ma con tre Regioni già ‘bianche’ – Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna – che dicono addio, in anticipo sul resto del Paese, al coprifuoco delle 23.

Con la curva epidemiologica in costante discesa e la campagna vaccinale che procede spedita – ad oggi oltre 12 milioni gli italiani immunizzati con doppia dose e quasi 35 milioni le dosi somministrate – procede anche il cammino verso una maggiore conquista di libertà. 

-Tornano i ristoranti al chiuso: fermo restando l’obbligo di mantenere il distanziamento, di indossare la mascherina quando ci si alza dal tavolo (obbligo di mascherina che deve essere rispettato sempre per il personale del locale) e il divieto di assembramenti. Ma salta il limite massimo di 4 persone per lo stesso tavolo. Nei ristoranti, così come nei bar, vale la regola del buffet: il cibo deve essere servito dal personale e i clienti possono servirsi da soli soltanto se si tratta di porzioni monodose. Altra piacevole novità che regala il sapore di un ritorno alla normalità è la possibilità di consumare caffè e cornetto al bancone del bar, purché venga rispettato il distanziamento di un metro e per questo “si deve consentire l’ingresso a un numero limitato di clienti per volta, in base alle caratteristiche dei singoli locali”. E, anche qui, quando non si mangia e si beve, bisogna obbligatoriamente indossare la mascherina.

Si torna allo stadio: E’ consentita, infatti, la presenza di pubblico agli eventi e alle competizioni di livello agonistico e riconosciuti di preminente interesse nazionale con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano (Coni) e del Comitato italiano paralimpico (Cip), riguardanti gli sport individuali e di squadra, organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva o da organismi sportivi internazionali. I posti a sedere dovranno essere preassegnati e dovrà essere assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale. La capienza consentita non potrà essere superiore al 25% di quella massima autorizzata e, comunque, il numero massimo di spettatori non potrà essere superiore a 1.000 per impianti all’aperto e a 500 per impianti al chiuso.

Banchetti nelle zone bianche: altro via libera già da oggi, ma solo nelle zone bianche (per le Regioni gialle bisognerà aspettare il 15 giugno) per le feste e i banchetti dopo le cerimonie civili o religiose: tutti gli invitati però devono avere il ‘green pass’. 

 

Sponsorizzato

Ultime Notizie

Disciplina fiscale dei medici

Primi passi per iniziare l’attività professionaleCome abbiamo già detto, i primi passi per iniziare l’attività professionale di medico o di odontoiatra sono...

Corso abilitante per Custodi e Delegati delle esecuzioni immobiliari

Il professionista delegato dal Giudice dell’esecuzione ha un ruolo centrale nelle espropriazioni immobiliari, il suo preciso compito inizia con le fasi preliminari alla vendita,...

Differimento versamento contributi ferie collettive

Il datore di lavoro vuole fruire del differimento del versamento dei contributi per ferie collettive.Individua il periodo in cui l’azienda chiude totalmente...

Informativa di carattere non finanziario

RENDICONTAZIONE NON FINANZIARIA (DNF)Soggetti obbligati:Enti di interesse pubblico e aziende quotate con 500 dipendenti e consolidato sopra specifiche soglie di ricavi e...

Commenti recenti