24 Aprile 2024, mercoledì
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Serie A. La Juve frena, la Lazio cade a Bologna

Negli anticipi della 24° giornata, la Juve non va oltre il pareggio in casa del Verona, la Lazio perde 2-0 sul campo del Bologna ed è pareggio tra Spezia e Parma. Torino-Sassuolo è stata rinviata al 17 marzo, alle ore 15, per ben dieci casi di positività tra i granata. Lo stesso giorno si recupererà, finalmente, anche Juventus,-Napoli


HELLAS VERONA-JUVENTUS 1-1

Mezzo passo falso dei bianconeri in Veneto. Dopo un primo tempo piuttosto noioso ravvivato solo da un legno colpito da Faraoni, la ripresa si apre subito con il solito gol di Cristiano Ronaldo al 47° gol in 47 partite (ma il merito è tutto di Chiesa). È un fuoco di paglia, i ragazzi di Juric macinano gioco e dopo aver tenuto il pallino per quasi tutta la ripresa trovano il pari con Barak al 78°. Ma il Verona non si ferma e colpisce un altro palo, stavolta con Lazovic. Alla fine chi recrimina maggiormente non è la Juventus che rimane terza a 46 punti in attesa del big match Roma-Milan


BOLOGNA-LAZIO 2-0

Suonano le note de L’anno che verrà di Lucio Dalla allo stadio Dall’Ara. Il Bologna batte 2-0 la Lazio al termine di una gara tutto sommato equilibrata almeno nella prima frazione di gioco. Sono tre minuti a decidere la sfida (quelli tra il 16° e il 19°). Fallo di Dominguez su Correa e calcio di rigore per gli ospiti. Ma Immobile nelle ultime settimane ha perso lo smalto dei tempi migliori e si fa ipnotizzare da Skorupski che blocca la sfera. Gol sbagliato, gol subito. Nell’azione seguente sono i felsinei ad andare in vantaggio con Mbaye. Di lì in poi numerose occasioni per entrambe le squadre ma è il Bologna a chiudere i conti con Sansone al 64°. La Lazio fallisce così l’aggancio alla zona Champions.


SPEZIA-PARMA 2-2
I ducali non riescono a vincere neanche in vantaggio di due reti. Alla fine del primo tempo i gol di Karamoh (17°) e di Hernani (al 25°) sembravano aver indirizzato il corso del match verso gli uomini di D’Aversa. Ma lo Spezia, mai domo, dopo essersi visto annullare un gol di testa realizzato da Maggiore (questione di centimetri) prima accorciava le distanze e poi pareggiava (con Gyasi, alla prima doppietta in carriera tra serie A e B realizzava al 52° e al 72°). Pari che serve più ai padroni di casa che al Parma, sempre immerso nelle sabbie mobili della classifica

PIERLUIGI CANDOTTI

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