26 Aprile 2024, venerdì
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Intesa Sanpaolo assume 3.500 persone a fronte di 7.200 uscite volontarie

 Intesa Sanpaolo assumerà 3.500 persone, mille in più rispetto alle 2.500 unità previste nell’accordo con i sindacati del 29 settembre scorso che prevedeva almeno 5.000 uscite volontarie per pensionamento o fondo di solidarietà. Con l’assunzione di “mille persone diamo ulteriore impulso al ricambio generazionale e al sostegno dell’occupazione”, afferma Carlo Messina, consigliere delegato e Ceo di Intesa Sanpaolo. L’accordo, sottoscritto con Fabi, First-Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin, riguarda il ricambio generazionale senza impatti sociali e la valorizzazione delle persone del gruppo risultante dall’acquisizione di Ubi Banca.

Il gruppo bancario, facendo seguito alla verifica svolta con le organizzazioni sindacali in merito al raggiungimento delle almeno 5milauscite volontarie, intende infatti accogliere tutte le oltre 7.200 adesioni volontarie validamente pervenute e procedere di conseguenza, come chiesto dai sindacati, a 3.500 assunzioni complessive che saranno perfezionate entro il primo semestre 2024. Il tutto sulla base dell’accordo sindacale sottoscritto il 30 dicembre 2020 in merito ai trattamenti riguardanti le 5.107 persone incluse nel ramo d’azienda da cedere a Bper Banca. Nelle prossime settimane sarà avviata la procedura sindacale in relazione alla fusione per incorporazione di Ubi Banca nella capogruppo Intesa Sanpaolo.

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