28 Marzo 2024, giovedì
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Nord e Sud, Coronavirus non fa differenza: De Luca e Fontana si incontrano “Porta a Porta”

|a cura di Maria Parente

Un incontro cordiale tra persone perbene anteponendo la stima reciproca alle discussioni che hanno caratterizzato l’ultimo frangente del rapporto tra Campania e Lombardia : in questo modo si presenta il dibattito introdotto da Bruno Vespa , in modalità smart working, tra Vincenzo De Luca e Attilio Fontana nella trasmissione Porta a Porta.

Con Attilio Fontana, nulla di nuovo, volto noto del piccolo schermo in questo periodo di emergenza; la grande sorpresa è il debutto di Vincenzo De Luca che ,nonostante il meticoloso lavoro svolto in Campania per prevenzione e operosità ad organizzare strutture sanitarie per sopperire all’emergenza ,sembra essere passato inosservato senza che nessuno ancora si fosse accorto della “piccola” realtà meridionale che proprio con l’emergenza sanitaria da Coronavirus si è affermata in Europa e nel mondo.

Bruno Vespa sembra voler stuzzicare gli animi, troppo quieti, a seguito di qualche parola feroce pronunciata nei giorni precedenti da Vincenzo De Luca che esordiva su stampa nazionale “chiudendo”la regione Campania alla Lombardia. Per la prima volta è Sud contro Nord , ma De Luca prontamente interviene specificando che la chiusura è da intendersi come  processo di mobilità per motivi futili, non si chiudono le filiere agroalimentari che funzionano perfettamente da Napoli a Milano o chi è costretto a raggiungere la regione per motivi di salute. Dunque tutto si risolve in un polverone mediatico come tipicamente la stampa nostrana è specializzata nel fare.

Attilio Fontana, dal canto suo, rispolvera il legame d’amicizia che da sempre lo lega a Vincenzo De Luca portando alla ribalta una importante collaborazione sanitaria tra due eccellenze ospedaliere italiane, Cardarelli e il Niguarda.

La Lombardia ha registrato ad oggi 67000 contagi e 12000 morti, quasi la metà dei decessi in Italia, mentre in Campania si sono verificati 4000 contagi e 300 morti: due realtà che non si possono paragonare poiché bisogna dire che il virus è esploso in Lombardia quando ancor poco si conosceva mentre in Campania con una buona strategia di prevenzione si è riusciti ad evitare il peggio, ma De Luca redarguisce : “Gestire studenti e lavoratori che si sono riversati improvvisamente e senza che ne avessero l’urgenza nelle città d’origine non è stato affatto semplice: bisogna poi notare come la Campania sia la regione con maggiore densità di popolazione in Italia e solo in costiera amalfitana si concentra la più elevata densità di popolazione europea, pari alla città di Singapore”

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