Tempo fa, una famiglia di Wandiligong, un villaggio nello stato di Victoria in Australia, sente dei guaiti provenire dal giardino. Vanno a controllare e scoprono un cucciolo di cane, ma fine a un certo punto lo penseranno dato che nessuno si farà vivo. Intanto alla famiglia sorge un dubbio: forse non è un cane normale. E infatti, salterà fuori che il cucciolo in realtà è un dingo, e per di più particolarmente prezioso.
Così alla clinica Alpine Animal Hospital, lo affidano alle cure della veterinaria Rebekah Day, la quale certifica che si tratta in effetti di un dingo, più probabilmente di un ibrido con un cane, visto che gli esemplari di razza pura sono ormai piuttosto rari. A giudicare dai segni che ha riportato Wandi, il nome del cucciolo, probabilmente era stato catturato da un grosso rapace e poi lasciato cadere. Ma in tutto ciò, è in ottima forma, tranquillo e socievole e si lascia prendere in braccio senza problemi.
La notizia del trovatello giunge alle orecchie della Australian Dingo Foundation, che si offre di prendere in cura l’animale e chiede alla veterinaria di mandare un campione per l’esame del DNA alla University of New South Wales. Dai risultati, si conclude che non è un meticcio, ma un dingo puro al 100%.
Fortunatamente non sono a rischio di estinzione, ma sono considerati una specie vulnerabile, a causa della riduzione del loro habitat naturale e soprattutto dell’ibridazione con il cane domestico. Ecco perché il cucciolo, quando sarà pronto, diventerà fondamentale nel programma di allevamento della fondazione mirato a conservare la specie.
FONTE: www.quotidiano.net
