18 Aprile 2024, giovedì
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Vesuvius Plastic Free per impartire nuove regole sul rispetto dell’ambiente: presentato il progetto al Gran Caffè Gambrinus

Vesuvius Plastic Free” è il progetto presentato , lunedì 29 aprile presso il Gran Caffè Gambrinus, da Dott.Agostino Casillo(Presidente Ente Parco Nazionale del Vesuvio) e dal Dott. Salvatore Micillo(sottosegretario del Ministero dell’ambiente)alla presenza di Sergio Costa del Ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del Mare , prefiggendosi lo scopo di rieducare il popolo ad una vita migliore e soprattutto possibile senza utilizzo di plastica e monouso. Presente alla conferenza anche il giornalista Lorenzo Crea(Direttore Retenews24)

La rassegna di eventi promossi dal Parco Nazionale del Vesuvio, che si svolgeranno nel territorio del parco a partire da maggio e che avranno come comune denominatore il tema Plastic-Free, puntando alla riduzione dell’impatto ambientale ed in particolare l’eliminazione dell’uso della plastica. Durante la conferenza saranno presentate le date ed i dettagli dei tre principali eventi:

– La “Vesuvio Ultra Marathon”, gara trail di 42 km che vedrà centinaia di atleti provenienti da tutta Europa gareggiare correndo in montagna nella cornice mozzafiato dei sentieri del Parco Nazionale del Vesuvio;

– Il “Pomigliano Jazz al Cratere del Vesuvio”, concerto al tramonto in cima al Gran Cono, in una delle location più suggestive al mondo, con l’esibizione di artisti di calibro internazionale;

– La rassegna “Off – Ottaviano Food Festival”, evento di enogastronomia che si terrà al Palazzo Mediceo di Ottaviano con la partecipazione di oltre cento Chef tra stellati ed emergenti.

Tutti gli eventi saranno realizzati con la massima attenzione al contenimento dell’impatto ambientale, con particolare riguardo all’azzeramento della plastica usa-e-getta.

Seguono le dichiarazioni rilasciate al quotidiano online La Notte al termine della conferenza:

Dott. Agostino Casillo:” Vesuvius Plastic Free che è una rassegna di tre eventi incentrati su sport, musica e enogastronomia  che si realizzerà a partire da maggio nel territorio del Parco Nazionale del Vesuvio. Quest’anno, gli eventi saranno accomunati dalla sostenibilità ambientale e in particolare dalla riduzione della plastica, proveremo difatti ad annullarne l’utilizzo durante la serie di eventi. In qualità di “Ente parco” il mese scorso abbiamo approvato una delibera nel consiglio direttivo di indirizzo proprio sul Plastic Free che nasce dall’indicazione del Ministero dell’ambiente da cui noi siamo vigilati dopodiché abbiamo messo subito in pratica quanto deliberato finanziando e sponsorizzando eventi che abbiano però il rispetto dell’ambiente . In primis elimineremo il monouso per esempio, verranno installati dei distributori di acqua; queste alcune delle azioni che tenteremo di mettere in campo . Faremo in modo di avere dei numeri per quantificare il risparmio ambientale che abbiamo realizzato con la speranza che poi questi eventi possano sensibilizzare la popolazione per dimostrare che si può usufruire del Parco in maniera educata, sostenibile, si può creare sviluppo attraverso eventi, manifestazioni coniugandolo con il rispetto dell’ambiente, questa è la nostra mission!”

Dott. Salvatore Micillo:“Oggi il  Vesuvio è diventato protagonista di un messaggio importantissimo come la Plastic Free che abbiamo avviato con le direttive europee  in cooperazione con il ministero dell’ambiente e tutti i ministeri, prefetture, università, fino ad arrivare alle scuole come educazione ambientale. Sono messaggi fondamentali che danno messaggio al mondo intero e un simbolo per la nostra quotidianità che diventa Plastic Free, significa dare un messaggio ambientale molto importante. Un mondo senza plastica è possibile ed è ciò che afferma la direttiva europea . La plastica monouso deve essere messo a bando per i prossimi anni, come accaduto per i cotton fiocco e tanti altri materiali che ovviamente non vedremo più in vendita nei nostri supermercati. Se riuscissimo nel nostro intento, ovvero impartire una rieducazione del popolo nel rispetto della natura, potremmo sperare di garantire un futuro migliore alle prossime generazioni.”

a cura di Maria Parente

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