Amareggiato ma con la ferma volontà di tenere duro. Giuseppe Conte, giurista con lo sguardo rivolto a palazzo Chigi, auspica che la sua corsa verso il governo non si interrompa all’ultimo miglio. È stato indicato come nome per la guida dell’esecutivo sia dal Movimento 5 stelle che dalla Lega ma ora la sua candidatura traballa. A causa del curriculum, è infatti affiorato più di qualche dubbio.Il New York Times ha contattato la New York University, dove Conte indica di aver perfezionato i suoi studi giuridici nel 2008 e nel 2009: una portavoce dell’ateneo ha detto però di non aver trovato traccia della sua presenza. Salvini lo difende anche per difendere Savona, il cui profilo – ha ribadito – è indiscutibile. Se qualcuno non vuole che nasca questo governo lo dica, o si parte e si cambia oppure c’è il voto, ha sottolineato il segretario del Carroccio.Il leader della Lega è stato categorico: il sospetto è che a remare contro possa essere anche una parte del Movimento 5 stelle che rilanciando sotto traccia la candidatura di Di Maio blocca la nascita del governo. I pentastellati tentano di ‘blindare’ Conte ma anche tra di loro, spiegano fonti parlamentari, c’è il timore che la figura del giurista possa essere uscita indebolita.(fonte agi.it)
a cura di Vincenzo Catapano