Ztl che triplica, strisce blu che aumentano del 50%. Il Comune di Roma targato Ignazio Marino deve far quadrare il bilancio e quindi prepara la stangata. Rivolta soprattutto contro chi, a Roma,utilizza l’auto per lavorare.
Così la tariffa oraria per il parcheggio sulle strisce blu nelle intenzioni di sindaco e maggioranzapasserà da 1 euro a 1.5 euro per ogni ora di sosta. Va peggio, molto peggio, a chi per lavorare ha bisogno dei permessi Ztl. Per una utilitaria,infatti, costo passa da 610 a 2016 euro; la stessa auto passerà a 1016 euro per i residenti del centro storico, 516 per Trastevere e 166 per San Lorenzo. Un salasso.
Il provvedimento, in ogni caso, ancora non è legge. L’opposizione sulle misure alza le barricate. Compatti contro la norma Forza Italia e Movimento 5 Stelle. Il senso dell’opposizione? “E’ inaccettabile che residenti, medici a domicilio o fornitori paghino migliaia di euro per rientrare a casa o per svolgere un servizio sociale”.
Altra stangata in arrivo sulla Cosap, ovvero la tassa di occupazione del suolo pubblico. Nella manovra di Marino, infatti, la tassa sale del 25% per le occupazioni temporanee (camion bar da 3 a 30 euro, venditori di souvenir da 1 a 4 euro al giorno). E anche Confcommercio protesta.