Un progetto di urbanizzazione sostenibile elaborato da una rete di 20 imprese italiane operanti nel settore della green economy e dello sviluppo sostenibile. E’ “I Giardini di Galileo’’ ed è stato presentato oggi dalGse (Gestore dei Servizi Energetici) in occasione del Business Forum sino-italiano che si è svolto a Pechino alla presenza del Presidente del Consiglio Matteo Renzi e del ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi.
In collaborazione con Confindustria e con le istituzioni italiane e cinesi, il Gse, attraverso Corrente, iniziativa del Gestore dei Servizi energetici che aggrega e supporta più di 2.000 aziende del cleantech italiano, ha presentato il progetto pilota italiano che propone, tra l’altro, la creazione di un polo universitario a nord della riserva di Qingdao, nella provincia dello Shandong, e mira a coniugare sei elementi: riequilibrio demografico tra città e aree rurali, rispetto del contesto socio-economico, contenimento dei consumi energetici, utilizzo delle fonti rinnovabili, riduzione delle emissioni climalteranti e aumento della qualità della vita.
‘’Le imprese coinvolte in questa iniziativa dal Gse sono in grado di sviluppare servizi urbani di ultima generazione, preservando il patrimonio storico e architettonico locale, unendo fantasia e creatività italiane, con la millenaria tradizione culturale cinese’’, dichiara Nando Pasquali, presidente e amministratore delegato del Gse.
Al termine del Business Forum sino-italiano il Gse ha sottoscritto un protocollo d’intesa con il distretto economico di Zhenjiang, rafforzando così il dialogo avviato con le istituzioni cinesi per promuovere la filiera italiana della tecnologia pulita anche in quel distretto e preparare il terreno per nuove iniziative imprenditoriali in tutta la Cina.
