Con 113,9 milioni di SMS, il mercato dei servizi di mobile finance in Italia non si arresta. Ubiquity ha registrato nel primo trimestre del 2014 una crescita dei volumi di SMS legati ai servizi bancari pari al 20% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando i messaggi di testo tra banca e clienti avevano raggiunto quota 95,3 milioni.
L’SMS domina tra le carte…
Il rapporto, in cui sono analizzati i servizi di messaggistica offerti dalle oltre 20 più importanti banche italiane, sottolinea questo trend positivo nell’utilizzo degli SMS, in particolare per quanto riguarda le notifiche di transazioni avvenute tramite carte di pagamento (credito, debito e prepagate), che rappresentano il 70% dei volumi complessivi. Seguono gli alert sui movimenti di conti correnti (+4%, pari al 17% degli SMS totali) e crescono del 110% i servizi di Caring & Service, pari tuttavia al 10% dei volumi complessivi.
… ma non funziona più per marketing e trading
Dopo un periodo di decrescita, il report di Ubiquity ha inoltre registrato una ripresa da parte dei servizi di marketing via SMS, aumentati del 41% ma pari al 2% dei volumi complessivi, e continuano a calare i servizi di trading (-14%), il cui peso sui volumi totali è sempre più ristretto, perfino al di sotto dell’1%.
«La crescita di volumi di traffico ci conferma nella bontà del nostro posizionamento, con tassi di crescita del mercato di riferimento: il mobile banking e l’utilizzo dei servizi di notifica sulle carte di pagamento da parte degli emittenti e dei loro portatori continua a crescere a un tasso a due cifre, in controtendenza con altri servizi consumer che stanno subendo invece una severa contrazione – commenta Dario Calogero, CEO di Ubiquity. L’utilità percepita dei servizi di mobile banking è il driver per la crescita di questo segmento».
