Un po’ a sorpresa, Nord batte Sud per numero di addetti nella pubblica amministrazione: 800 mila contro 530 mila, per la precisione, su circa 3 milioni di addetti a livello nazionale.
E’ quanto rivela lo studio “Pubblica amministrazione e Sud: i nuovi contenuti del divario” , pubblicato sull’ultimo numero della Rivista economica del Mezzogiorno, trimestrale della Svimez, l’Associazione per lo sviluppo dell’industria nel Mezzogiorno. Secondo lo studio, in rapporto alla popolazione, la p.a. occupa nel Mezzogiorno circa 26 addetti su mille abitanti contro circa i 30 del Nord. E se in dieci anni il personale occupato nelle regioni meridionali è sceso di oltre il 9%, nel Centro-Nord è aumentato di oltre il 28%. Inoltre “a livello di variazione, in dieci anni (2001-2011), gli addetti alla pubblica amministrazione sono calati del 6% nel Sud, rispetto al -3% del Nord”.
Processi civili: al Sud durano 4 anni, contro 2,5 al Nord. Sul fronte della giustizia, sono 1.352 i giorni di attesa al Sud per un processo civile di primo grado, e 948 al Centro-Nord. “In dieci anni le performance del settore sono peggiorate, soprattutto in termini di durata media dei processi. In media al Sud nel 2011 un processo di primo grado termina dopo 1.352 giorni, quasi quattro anni. Un po’ meglio al Centro-Nord: 948 giorni, circa 2 anni e mezzo. Con forti differenze regionali: dai 1.120 giorni dell’Abruzzo si sale ai 1.400 della Puglia per arrivare ai casi estremi della Calabria (1.642 giorni) e della Basilicata (1.905 giorni, cioè 5 anni e tre mesi)”.
Numero di addetti nella p.a., a sorpresa il Nord batte il Sud
