“Il teatro è quella cosa che si fa dal vivo, con attori e pubblico presente nello stesso momento. Se si porta in tv o in internet va benissimo, ma non può essere l’alternativa. Non sono d’accordo con il ministro Franceschini, il futuro del teatro non è dentro una piattaforma digitale”. Lo ha riferito il regista-attore partenopeo Arturo Cirillo, che il prossimo sabato 27 febbraio lo vedremo in prima serata su Rai5 (ore 21.15) con lo spettacolo ‘La scuola delle mogli’ di Molière. Tornando al teatro: “Cinque giorni di prove in tv non potranno mai compensare quattro mesi di tournée annullati. Dobbiamo fare in modo che i teatri riaprano il prima possibile, si può tornare a fare spettacolo in sicurezza”. Come spiega, è brutto vedere una sala vuota. Spera che il primo possibile tutto questo finisca e si torni alla normalità.
L’attore Arturo Cirillo, il teatro? ‘E’ quella ‘cosa’ che si fa dal vivo con il pubblico presente’
