L’Inter si rialza a Pisa e supera 2-0 i padroni di casa, riscattando la scivolata nel derby e la delusione in Champions League contro l’Atletico Madrid. La squadra di Cristian Chivu, dopo aver affrontato settimane difficili, conquista tre punti fondamentali nella 13ª giornata di Serie A e sale a quota 27 in classifica. La doppietta di Lautaro Martínez, decisiva e tempestiva, regala ai nerazzurri un successo che permette di archiviare rapidamente le difficoltà recenti e guardare con ottimismo al prosieguo del campionato.
Alla Cetilar Arena, il match parte su ritmi alti, ma è segnato da una fase di studio, con entrambe le squadre impegnate a bloccare le iniziative avversarie. La squadra di Gilardino, che scende in campo con un atteggiamento aggressivo, è ben organizzata a livello difensivo e riesce a limitare le incursioni dell’Inter. Tuttavia, la pressione dei nerazzurri non basta a creare pericoli concreti, e la partita stenta a decollare, con poche occasioni degne di nota. Lautaro ci prova più volte, ma le sue conclusioni non vanno a buon fine, mentre dall’altra parte Piccinini spreca un’opportunità importante, calciando fuori da buona posizione.
Nel primo tempo, le due squadre si studiano, ma senza rischi eccessivi: il Pisa, in particolare, riesce a contenere la forza offensiva dell’Inter, mentre i nerazzurri faticano a trovare il ritmo giusto per bucare la difesa avversaria. Il pareggio è un risultato che rispecchia giustamente quanto visto in campo, con entrambe le formazioni che non riescono a incidere concretamente.
La mossa vincente di Chivu
La ripresa parte con una rinnovata intensità, ma l’inerzia della partita resta invariata, con il Pisa che, seppur sotto pressione, tiene bene il campo. Tuttavia, è proprio nei minuti centrali della ripresa che Chivu dà la svolta al match. Dopo oltre un’ora di gioco equilibrato, il tecnico dell’Inter azzecca i cambi, mandando in campo Esposito al posto di un Lautaro che non aveva ancora trovato il giusto spunto. E la scelta si rivela subito decisiva. Al 69’, proprio Esposito serve un assist perfetto a Lautaro, che non perde l’occasione: il capitano nerazzurro riceve in corsa e con un sinistro preciso piazza il pallone all’incrocio dei pali, battendo Scuffet e rompendo l’equilibrio.
Il gol sblocca l’Inter, che gioca ora con maggiore fiducia e personalità. Un’Inter finalmente più concreta e determinata, che inizia a prendere il controllo del match. Non passano nemmeno 15 minuti dal primo gol che Lautaro mette il sigillo sulla vittoria con una seconda rete, questa volta frutto di un preciso assist di Barella. Il “Toro” non sbaglia, e con un tap-in vincente porta il risultato sul 2-0, archiviando di fatto la partita. Un uno-due micidiale che taglia le gambe al Pisa, incapace di reagire in seguito a questo doppio colpo.
Un Inter più solida
Se i primi 67 minuti erano stati segnati dall’incertezza e dall’equilibrio, l’Inter dopo il gol di Lautaro ha mostrato finalmente segni di solidità e di sicurezza. La squadra ha ritrovato la propria identità, aumentando i ritmi e difendendo il risultato con maggiore autorità. In particolare, la gestione della palla da parte di Calhanoglu e Barella, sempre più lucidi e propositivi, ha permesso di contenere le ultime fiammate del Pisa e di chiudere il match senza concedere ulteriori occasioni.
Dopo il ko in Spagna, la vittoria di Pisa rappresenta una boccata d’ossigeno per Chivu, che inizia a raccogliere i frutti di un lavoro di rinnovamento della squadra. Il tecnico ha cambiato modulo e uomini rispetto alla partita con l’Atletico, affidandosi alla solita solidità difensiva e alla potenza offensiva di Lautaro. I cambi azzeccati e la gestione tattica della gara hanno dato i loro frutti, e l’Inter ha mostrato finalmente quella coesione e determinazione che le erano mancate nelle ultime settimane.
Pisa, una partita di sacrifici
Per il Pisa, invece, la sconfitta rappresenta un’altra prova di grande sacrificio, ma anche una conferma delle difficoltà nell’affrontare le grandi del campionato. Gilardino ha schierato la sua squadra con un atteggiamento prudente, tentando di fermare sul nascere le accelerazioni nerazzurre, ma non è riuscito a trovare il modo di impensierire concretamente Sommer. Le occasioni per i padroni di casa sono state poche e imprecise, e la resistenza si è spezzata nel momento decisivo. Nzola e Meister hanno provato a far salire la squadra, ma senza riuscire a concretizzare le poche opportunità create. Il Pisa, pur lottando con determinazione, ha dovuto arrendersi alla qualità e alla cinicità dell’Inter, che ha sfruttato ogni occasione per chiudere i conti.
Con questa vittoria, l’Inter si rilancia in campionato, allontanando le critiche e dimostrando che la squadra è pronta a reagire dopo un periodo difficile. Ora la testa è già rivolta alle prossime sfide, ma il ritorno al successo è un passo fondamentale per ridare serenità a un gruppo che, con la qualità dei suoi giocatori, ha tutte le carte in regola per lottare fino in fondo per le prime posizioni della Serie A.
