ACRI – Si alza il sipario sull’atto finale del Corso Professionale per Cuochi Contadini di Campagna Amica, un progetto ambizioso che ha trasformato operatori agrituristici calabresi in narratori autentici del gusto, dell’identità e del territorio. L’appuntamento è per giovedì 19 giugno presso l’agriturismo BioSila di Acri, nel cuore del Parco Nazionale della Sila, per una giornata all’insegna della tradizione, della sostenibilità e dell’innovazione agricola.
Promosso dalla Fondazione Campagna Amica, in collaborazione con Coldiretti Calabria, Campagna Amica Calabria e l’associazione agrituristica Terranostra, il percorso formativo ha puntato a forgiare figure professionali capaci di coniugare la qualità enogastronomica con l’ospitalità rurale, contribuendo così alla valorizzazione del patrimonio agroalimentare calabrese e allo sviluppo del turismo esperienziale.
Articolato in tre moduli formativi, di cui i primi due svolti tra novembre 2024 e gennaio 2025, il corso ha messo al centro non solo le tecniche culinarie, ma anche le competenze narrative, la conoscenza del territorio, l’accoglienza e la capacità di trasmettere la cultura agricola attraverso i sapori.
Nella giornata conclusiva, i partecipanti saranno protagonisti di un’esercitazione pratica che prevede la preparazione di piatti ispirati alla tradizione gastronomica calabrese, utilizzando esclusivamente ingredienti a chilometro zero. Le ricette verranno valutate da una giuria d’eccezione, presieduta da Diego Scaramuzza – responsabile nazionale dei Cuochi Contadini e vicepresidente di Terranostra – affiancato da giornalisti enogastronomici, esperti di settore e operatori della comunicazione.
La giornata culminerà con la cerimonia ufficiale di consegna degli attestati e delle giacche distintive dei Cuochi Contadini: un simbolo di competenza, radicamento e impegno quotidiano negli agriturismi calabresi, veri presìdi di autenticità e sostenibilità.
«La figura del cuoco contadino – afferma Franco Aceto, presidente di Coldiretti Calabria – è sempre più centrale nel nuovo modello di turismo rurale. Non è solo un interprete della cucina del territorio, ma un custode delle nostre radici e un attore strategico nello sviluppo delle aree interne».
Soddisfazione condivisa anche da Francesco Cosentini, direttore regionale di Coldiretti Calabria: «Concludiamo oggi un percorso formativo di grande valore, che ha rafforzato la crescita professionale degli operatori agrituristici calabresi. I Cuochi Contadini rappresentano la vera anima dell’agricoltura regionale: professionisti capaci di raccontare la biodiversità e la sostenibilità con il linguaggio universale del cibo».
Oltre ad essere un investimento sulla qualità dell’accoglienza, il progetto ha contribuito a rendere più competitivi gli agriturismi calabresi, promuovendo una rete di eccellenze gastronomiche radicate nei valori dell’agricoltura contadina. Un modello che pone la Calabria al centro della rinascita delle aree interne, attraverso un’offerta turistica capace di emozionare e nutrire, nel senso più pieno del termine.
Tradizione, innovazione, identità: i nuovi Cuochi Contadini sono pronti a scrivere una nuova pagina del turismo rurale italiano.