CASALATTICO (FR) – Un’intera mandria di 33 cavalli, tra esemplari adulti e puledri, è stata uccisa da una scarica di fulmini durante una violenta tempesta abbattutasi nei giorni scorsi sull’Alta Valcomino, nel cuore della faggeta di Selva della Cornacchia, a oltre mille metri di quota. La zona è talmente impervia che la macabra scoperta è avvenuta solo in queste ore, dopo che i proprietari non avevano più avuto notizie degli animali lasciati liberi al pascolo, secondo la consuetudine locale.
I veterinari dell’ASL e i carabinieri forestali hanno stabilito che i decessi risalgono con tutta probabilità alla notte tra martedì 14 e mercoledì 15 maggio, quando l’intero comprensorio montano è stato colpito da una tempesta elettrica particolarmente intensa, capace di interrompere per ore anche la fornitura di energia elettrica nel vicino centro abitato. I fulmini si sono abbattuti con tale forza che gli animali, forse radunatisi sotto alcuni alberi per cercare riparo, sono stati fulminati all’istante. L’autopsia veterinaria ha escluso altre cause: nessun segno di avvelenamento né di violenze. Solo l’imprevedibile ferocia della natura.
Non è la prima volta che un evento simile segna questa zona: nel 2010, su un altro versante della Valcomino, un fulmine provocò la morte di 45 cavalli, sempre colti all’improvviso mentre si trovavano liberi al pascolo.
Maltempo sull’Italia: 70 interventi a Forlì, poi arriva l’estate
Intanto, il maltempo continua a colpire gran parte del Paese. In Romagna, la provincia di Forlì-Cesena è stata particolarmente bersagliata da nubifragi e allagamenti che hanno richiesto oltre 70 interventi dei Vigili del Fuoco. Le squadre di soccorso sono intervenute nei quartieri di Ca’ Ossi, Vecchiazzano e San Martino in Strada, dove alcune persone sono rimaste intrappolate in abitazioni e locali completamente invasi dall’acqua. In azione idrovore e motopompe per riportare la situazione sotto controllo.
Secondo i meteorologi, ci aspetta un’ultima settimana all’insegna dell’instabilità, con nuovi temporali e grandinate in arrivo, soprattutto al Nord giovedì 23 maggio, e in estensione verso il Centro-Sud nel weekend. Ma l’orizzonte cambia: tra il 28 e il 29 maggio è previsto l’arrivo dell’anticiclone africano, che porterà sole, temperature in netto rialzo e il primo assaggio di estate.
Natura indomabile, tra tragedia e cambiamento climatico
La strage dei cavalli a Casalattico è un episodio che lascia attoniti, ma che al tempo stesso impone una riflessione più ampia sul ruolo del cambiamento climatico nell’intensificarsi di fenomeni meteorologici estremi. L’aumento della frequenza e della violenza dei temporali – anche fuori stagione – espone con sempre maggiore vulnerabilità non solo le attività umane ma anche gli animali allevati allo stato brado, in zone dove l’intervento tempestivo è spesso impossibile.
Il proprietario della mandria, un allevatore della zona, ha parlato di “una perdita devastante, non solo economica ma affettiva”: quei cavalli cresciuti e custoditi con cura rappresentavano il cuore pulsante del suo lavoro e della sua vita.
La montagna, oggi come ieri, sa essere madre generosa e matrigna crudele.
