ROMA – Jasmine Paolini entra nella storia del tennis italiano. Con una vittoria netta e carica di determinazione, la 28enne toscana ha staccato il pass per la finale degli Internazionali d’Italia, battendo l’americana Peyton Stearns con il punteggio di 7-5, 6-1 in un’ora e 40 minuti di gioco.
Un traguardo straordinario, che porta di nuovo una tennista italiana all’ultimo atto del torneo WTA 1000 di Roma a undici anni dall’impresa di Sara Errani nel 2014. Da allora, nessuna azzurra era riuscita ad arrivare così in alto nella “casa” del tennis nazionale.
Paolini in stato di grazia
La prestazione della Paolini è stata solida, lucida, di grande intelligenza tattica. Dopo un primo set combattuto, dove ha saputo gestire i momenti chiave con freddezza, l’azzurra ha preso il pieno controllo del match nel secondo parziale, lasciando appena un gioco all’avversaria. Stearns, reduce da un ottimo torneo, nulla ha potuto contro il ritmo e la precisione della numero uno italiana, apparsa in una delle sue migliori versioni.
Con questa vittoria, Paolini centra la sua prima finale in un torneo WTA 1000, consolidando ulteriormente il suo status tra le big del circuito e guadagnando punti preziosi per la classifica mondiale.
In attesa della sfida decisiva
Domenica, l’azzurra tornerà sul Centrale del Foro Italico per giocarsi il titolo contro la vincente dell’altra semifinale tra Coco Gauff, numero 3 del mondo, e la cinese Qinwen Zheng, finalista agli ultimi Australian Open. Una sfida da sogno, che metterà Jasmine di fronte a un’avversaria di altissimo livello, ma con la consapevolezza di avere dalla sua il sostegno incondizionato del pubblico romano.
Un momento magico per il tennis azzurro
La cavalcata della Paolini arriva in un momento di grande fermento per il tennis italiano, con i successi maschili di Sinner e l’ascesa di una nuova generazione pronta a raccogliere l’eredità dei campioni. Ma questa finale ha un valore simbolico ancora più forte: rappresenta il riscatto e la rinascita del movimento femminile, che da anni attendeva un volto nuovo in grado di tornare protagonista sui grandi palcoscenici internazionali.
Domenica, quindi, non sarà solo una partita. Sarà un’occasione per scrivere una nuova pagina di storia, e Jasmine Paolini ha già dimostrato di avere tutte le carte in regola per farlo.