1 Dicembre 2025, lunedì
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Il Futuro delle Aree Montane: Nuovo Appuntamento della Dolomiti Mountain School a Tramonti di Sopra

Un incontro dedicato alle dinamiche demografiche e alle nuove forme di abitare nelle terre alte, tra sfide e opportunità di rigenerazione

Tramonti di Sopra (PN) – Prosegue con successo la IX edizione della Dolomiti Mountain School, il percorso formativo che affronta i temi cruciali per il futuro delle aree montane, spaziando tra sostenibilità, sviluppo e rigenerazione. Dopo il primo incontro di aprile a Udine, venerdì 16 maggio l’evento si sposterà a Tramonti di Sopra (PN), ospitato nella Sala Polifunzionale di via Monte Rest. Al centro dell’appuntamento ci saranno le dinamiche demografiche che interessano le terre alte, esplorando il fenomeno dell’abbandono e le recenti tendenze di ritorno e nuove modalità di abitare.

La giornata inizierà alle 9.30 con i saluti istituzionali di Pierpaolo Zanchetta, responsabile del Servizio Biodiversità della Regione Friuli Venezia Giulia, e di Patrizia Del Zotto, sindaco di Tramonti di Sopra. A seguire, Gianpaolo Carbonetto, giornalista e coordinatore della Dolomiti Mountain School, presenterà il programma e avvierà i lavori.

La sessione mattutina vedrà una serie di interventi focalizzati sui rapporti tra popolazione, mercato immobiliare e territorio. Claudio Bernardis, rappresentante della FIAIP FVG, parlerà delle dinamiche immobiliari legate al turismo e al fenomeno dello spopolamento, mentre Agata Gridel dell’Università di Udine esplorerà le scelte dei giovani e il loro senso di appartenenza alla montagna. Amanda Burelli, della Regione FVG, esaminerà le sfide emergenti per le politiche abitative regionali, e Paolo Tomasella, sempre della Regione FVG, fornirà una panoramica sugli impatti dell’abbandono e del ripopolamento sul paesaggio montano. L’architetto Moreno Baccichet concluderà la sessione mattutina presentando un caso studio riguardante la pianificazione territoriale.

Nel pomeriggio, a partire dalle 14.00, gli interventi si concentreranno sulle dinamiche demografiche, l’antropologia e le pratiche di rigenerazione delle comunità montane. Alessio Fornasin, demografo dell’Università di Udine, presenterà i recenti sviluppi nel contesto della montagna friulana. Erika Di Bortolo Mel, dottoranda all’Università di Udine, offrirà un’analisi antropologica dei fenomeni di rientro e permanenza. Annalisa Bonfiglioli (Cooperativa Cramars) e Maurizio Ionico (Melius srl) affronteranno il tema delle montagne produttive e delle comunità rigenerate, mentre Marco Lupieri, della Cooperativa di Comunità Marimê, racconterà l’esperienza della Proloco di Preone. Ivan Provenzale, assessore a Tramonti di Sopra, condividerà una testimonianza personale riguardo alla vita nelle montagne marginali. Infine, l’architetto Antonio Pisanò, direttore creativo di Girotondo srl Benefit, concluderà la sessione con un intervento sul neo-popolamento rigenerativo, analizzando esperienze internazionali tra Londra e l’Appennino Reggiano.

La giornata si concluderà con un dibattito aperto, in cui i relatori dialogheranno con il pubblico, offrendo uno spazio di confronto sulle problematiche e le opportunità per il futuro delle aree montane.

L’incontro, organizzato dalla Regione Friuli Venezia Giulia in collaborazione con l’Università degli Studi di Udine, la Magnifica Comunità di Montagna Dolomiti Friulane, Cavallo e Cansiglio, la Comunità di Montagna della Carnia, l’ASCA / Leggimontagna – Cortomontagna, il Parco Naturale Dolomiti Friulane, l’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Pordenone e il Comune di Tramonti di Sopra, è gratuito e aperto a tutti coloro che sono interessati alle trasformazioni e sfide delle aree montane. L’iscrizione è obbligatoria entro giovedì 15 maggio alle 14 attraverso il sito della Comunità di Montagna della Carnia. Gli iscritti all’Ordine degli Architetti PPC riceveranno crediti formativi per la partecipazione.

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