Un Clásico da leggenda, una coppa sudata fino all’ultimo respiro e un Barcellona che continua a sognare in grande. A Siviglia, nella finale della Copa del Rey 2025, i blaugrana piegano 3-2 il Real Madrid ai supplementari e si aggiudicano il trofeo per la 32ª volta nella loro storia.
In una sfida già carica di tensione alla vigilia, tra assenze pesanti e polemiche arbitrali, Barcellona e Real Madrid danno vita a una finale memorabile allo stadio La Cartuja. A undici anni dall’ultimo Clasico in Coppa del Re, vince ancora il Barça — ma questa volta dopo una battaglia tecnica, fisica e psicologica durata oltre 120 minuti.
La squadra di Hansi Flick parte con personalità e pressing alto, colpendo al 28’ con una perla di Pedri: destro potente da fuori area che si insacca all’incrocio. Il Real Madrid, scosso, trova un pareggio immediato con Bellingham, ma la rete viene annullata per fuorigioco. Il Barça sfiora il raddoppio prima dell’intervallo, mentre i blancos rispondono con un rigore assegnato — e poi giustamente cancellato — per offside iniziale su Vinicius.
La ripresa si apre con il primo vero colpo di scena: dentro Mbappé. Ed è proprio il francese a ristabilire l’equilibrio al 70’, trasformando con precisione una punizione guadagnata al limite. Il Real ci crede e completa la rimonta con il colpo di testa vincente di Tchouameni su corner di Güler. Ma la gioia dura poco: Ferran Torres firma il 2-2 all’84’ sfruttando un’incertezza difensiva madridista.
In pieno recupero, altro episodio chiave: Raphinha conquista un calcio di rigore, ma il VAR interviene e ribalta tutto, ammonendo l’esterno per simulazione. L’epilogo è inevitabile: tempi supplementari.
Nel primo tempo extra Ferran Torres si vede annullare un gol per fuorigioco, e quando i rigori sembrano ormai l’unico destino possibile, ecco il colpo finale. Al 116’ Modric sbaglia un disimpegno sanguinoso, ne approfitta Koundé che scarica in rete il pallone del trionfo. C’è ancora tempo per l’espulsione di Rüdiger dalla panchina per proteste furiose, ma il sipario è già calato: il Barcellona è campione.
Con questa vittoria, dopo aver conquistato anche la Supercoppa di Spagna a gennaio (5-2 ancora sul Real), il Barça mette in bacheca il secondo trofeo stagionale. Il sogno triplete è più vivo che mai, a pochi giorni dalla semifinale d’andata di Champions League contro l’Inter.