14 Maggio 2025, mercoledì
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Inter da brividi: rimonta da urlo sul Monza e primato al sicuro

I nerazzurri soffrono, ma ribaltano lo 0-2 e si impongono 3-2 a San Siro

L’Inter di Simone Inzaghi fa battere forte il cuore dei tifosi con una vittoria al cardiopalma. Nell’anticipo della 28ª giornata di Serie A, i nerazzurri superano il Monza 3-2 in rimonta, difendendo con le unghie e con i denti il primo posto in classifica. Una gara rocambolesca a San Siro, con gli uomini di Nesta capaci di portarsi avanti di due reti grazie ai gol di Birindelli e dell’ex Keita Baldé. Ma la reazione dell’Inter non si fa attendere: Arnautovic accorcia prima dell’intervallo, poi nella ripresa ci pensano Çalhanoğlu e un’autorete di Kyriakopoulos a sigillare la rimonta. Tre punti preziosissimi che proiettano i nerazzurri a +4 in attesa delle altre gare della giornata, mentre il Monza scivola sempre più in fondo alla classifica.

LA PARTITA

Con la mente già proiettata alla sfida di Champions League contro il Feyenoord, Inzaghi opta per qualche cambio di formazione: Arnautovic parte titolare al fianco di Lautaro, mentre Bastoni viene schierato in una posizione più avanzata sulla fascia sinistra. Dall’altra parte, Nesta punta su Keita Baldé e Dany Mota per provare a far male alla capolista.

Il primo squillo del match arriva al 7’, con Keita che tenta la conclusione dalla distanza, senza impensierire Sommer. L’Inter risponde al 22’ con Arnautovic che, di testa, chiama Turati a un grande intervento. Pochi minuti dopo, al 24’, sembra arrivare il primo gol nerazzurro con Lautaro Martinez, che insacca dopo una respinta del portiere, ma il Var annulla tutto per un tocco di mano dell’argentino.

Passato il pericolo, il Monza prende fiducia e al 32’ trova il vantaggio: Birindelli si inserisce alla perfezione su un colpo di tacco illuminante di Dany Mota e batte Sommer con freddezza. Il colpo ferisce l’Inter, che prova a reagire con Bastoni e Dumfries, ma al 44’ arriva il raddoppio beffardo degli ospiti. Keita Baldé, nel giorno del suo 30° compleanno, firma il classico gol dell’ex con un destro a giro imparabile che gela San Siro. I nerazzurri sembrano in difficoltà, ma nel recupero Arnautovic accorcia le distanze di testa su assist di Dumfries, riaccendendo le speranze prima dell’intervallo.

LA RIMONTA

Nella ripresa, Inzaghi cambia assetto: dentro Bisseck e Carlos Augusto per Pavard e De Vrij, con Bastoni riportato al centro della difesa. I cambi danno nuova linfa alla manovra dell’Inter, che si riversa nella metà campo del Monza alla ricerca del pareggio. Al 62’ Lautaro va vicino al gol con un colpo di testa alto di poco, ma il pari arriva due minuti dopo con una prodezza di Çalhanoğlu. Il turco raccoglie una respinta al limite dell’area e scarica un destro violento alle spalle di Turati: 2-2 e San Siro in delirio.

L’Inter continua a spingere e al 77’ arriva il sorpasso. Carlos Augusto pennella un cross dalla sinistra, Lautaro Martinez si avventa sul pallone, la sua deviazione colpisce Kyriakopoulos e finisce in rete. Il capitano esulta solo dopo il responso della goal line technology, che conferma il gol. A chiudere i giochi ci manca poco: Thuram, subentrato ad Arnautovic, colpisce un palo clamoroso all’83’, mentre all’88’ Turati nega la doppietta a Çalhanoğlu con una parata miracolosa.

Finisce 3-2 una gara sofferta, ma esaltante per l’Inter, che rafforza la sua leadership e dimostra ancora una volta di avere carattere e qualità. Per il Monza, invece, è una notte amara, con una classifica sempre più pericolosa.

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