Inaugura oggi a Fiera Milano Rho il salone internazionale di riferimento per l’industria del tessile e degli accessori d’alta gamma, con un aumento record degli espositori e della superficie espositiva
La 40a edizione di Milano Unica, il Salone italiano dei tessuti e degli accessori d’alta gamma prende il via a Fiera Milano Rho dove fino al 6 febbraio sarà possibile visitare l’esposizione che presenta le collezioni della Primavera/Estate 2026.
“Tessile: la produzione è il vero lusso” è il tema che è stato affrontato nella tavola rotonda che si è tenuta durante la cerimonia inaugurale a cui hanno partecipato molti ospiti d’onore tra cui: in collegamento il Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, il Prefetto di Milano, Claudio Sgaraglia e Matteo Masini in rappresentanza di ICE, Dirigente Ufficio Beni di Consumo.
Un’edizione che parte con numeri da record a cominciare delle 723 adesioni (+9,5 % rispetto all’edizione del gennaio 2024), di cui 556 sono quelle degli espositori presenti all’interno dei tre Saloni Ideabiella, Moda In e Shirt Avenue e 150 tra le Aree Speciali e gli Osservatori Korea e Japan, a cui si aggiungono quelle di 17 case editrici.
All’incremento del numero di espositori è seguito anche un aumento della superficie espositiva, che ha registrato un +12%, rispetto all’edizione di gennaio 2024, frutto della partecipazione a Milano Unica delle più prestigiose aziende tessili e di accessori d’eccellenza, rappresentative di tutti i distretti italiani del comparto, che trovano nella manifestazione un supporto per la promozione internazionale delle loro produzioni.
Tutto ciò malgrado sia un momento difficile per il Made in Italy, come testimonia il consuntivo 2024, elaborato dall’Ufficio Studi di Confindustria Moda, che vede un calo sia del fatturato realizzato sul mercato interno (-5,2%) che su quello realizzato sui mercati esteri (-8,5%), con qualche eccezione come la Cina, che rappresenta con Hong Kong più del 10% del fatturato derivante dalle esportazioni e cresce del 4,8%, e come l’export di tessuti verso il Vietnam e lo Sri Lanka, che assieme pesano per il 5% delle vendite all’estero.
Milano Unica ospita in questa edizione una mostra dedicata ad Anna Piaggi, iconica giornalista firma di Vogue Italia, oltre ad aree speciali diventate parti integranti del panorama espositivo, e a progetti trasversali legati alla creatività, all’arte, all’estetica, alla tradizione e all’innovazione tecnologica come l’installazione video di The Cube Archive “Still Frame” e il progetto “Beyond Tailoring”, percorso immersivo che racconta il processo di confezione di capi menswear tutte le sue fasi.
Tra le aree speciali troviamo “Innovation Area” finalizzata a valorizzare insieme a prodotti e processi innovativi, l’importanza dell’interazione tra aziende lungo l’intera supply chain e “Mare di Moda, con i main trade show di Cannes, Miami e Londra per promuovere e tutelare le collezioni europee di tessuti e accessori per il mare, l’intimo e l’athleisure di origine controllata. Infine, “Startup Textile Connection” con la presenza di 8 startup italiane che coprono le più vaste aree: dall’economia circolare alla gestione degli scarti, controllo qualità, tracciabilità e soluzioni digitali.
“L’importante traguardo raggiunto in questa 40a edizione di Milano Unica, con il record assoluto di adesioni, ci deve ancor più spronare nel rafforzare la sua leadership a livello internazionale. Soprattutto nel quadro di incertezza economica e di diffuse tensioni geopolitiche, è ancor più sentita la necessità di uno strumento forte e qualificato di promozione e di sostegno alla proiezione internazionale del tessile e degli accessori Made in Italy ed europei. Un comparto che, grazie alla diffusa creatività, capacità di innovazione e attenzione alla sostenibilità presente nei vari distretti specializzati, continua a rappresentare una certezza per il nostro Paese nella creazione di reddito, di lavoro, e di contributo positivo alla bilancia commerciale” ha dichiarato Simone Canclini, Presidente di Milano Unica. “Milano Unica si pone sempre più come un contenitore di ricerca, incoraggiando il dialogo tra passato, presente e futuro a supporto dell’evoluzione della creatività. Va in questa direzione la mostra dedicata ad Anna Piaggi, una figura iconica nel mondo della moda, conosciuta per il suo stile unico e visionario, per la capacità di rompere le convenzioni e promuovere un’estetica innovativa”.
“Siamo fieri che tutto il lavoro che abbiamo fatto, con dedizione, cura e convinzione, dia inequivocabilmente i suoi frutti. Questo per noi non rappresenta un traguardo, ma un punto di partenza per continuare a migliorare e innovare. Le linee guida arrivano dai nostri imprenditori, che sono il vero successo di Milano Unica. La loro soddisfazione è e resta il nostro obiettivo principale. Il loro talento e la loro passione sono la vera forza di questo evento, che continua a crescere e a conquistare consensi nel mondo tessile a monte, costruendo le solide basi per la filiera a valle”, la conclusione di Massimo Mosiello, Direttore Generale di Milano Unica.