La gara di sabato sera al Gawiss Stadium di Bergamo, tra l’Atalanta ed il Napoli, risultava essere un crocevia importante per far comprendere agli addetti ai lavori quale delle due squadre era quella più pronta per contendere lo scudetto all’Inter.Nonostante siano passati in svantaggio subendo il gol di Retegui, i ragazzi di mr.Conte hanno continuato ad interpretare la gara contro gli orobici secondo le direttive dell’ allenatore pugliese, molto concentrati ed aggressivi col pressing alto e chiudere tutte le linee di passaggio della squadra di mr. Gasparini.
La vittoria del Napoli a Bergamo contro la Dea nonostante la cessione di Kwaratskhelia al Paris Saint-Germain, lascia intendere come il Napoli sia una squadra solida e matura.
I numeri sono dalla parte dei partenopei, con 8 vittorie nelle prime 11 trasferte, il Napoli aveva fatto bene solo nella stagione 2017/18 e 2022/23, questo per dare una dimensione a quello che attualmente è il percorso della squadra di Antonio Conte.ATALANTA-NAPOLI 2-3 (16′ Retegui, 27′ Politano, 40′ McTominay, 55′ Lookman, 78′ Lukaku).
La formazione
Atalanta: Carnesecchi, Scalvini, Hien, Djimsiti, Bellanova, de Roon, Éderson, Ruggeri, Samardžić, Retegui, Lookman. A disposizione: Rui Patrício, Rossi, Toloi, Sulemana, Pašalić, Zaniolo, De Ketelaere, Palestra, Brescianini, Zappacosta. Allenatore: Gian Piero Gasperini.
Napoli: Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera, Anguissa, Lobotka, McTominay, Politano, Lukaku, Neres. A disposizione: Contini, Scuffet, Gilmour, Billing, Marin, Simeone, Ngonge, Hasa, Mazzocchi, Spinazzola, Raspadori. Allenatore: Antonio Conte.
Arbitro: Andrea Colombo di Como
