Una nuova tragedia sul lavoro scuote il territorio italiano. Un giovane imprenditore agricolo di 32 anni ha perso la vita a Cinaglio, piccolo comune in provincia di Asti, in un drammatico incidente avvenuto nella giornata di ieri, 11 gennaio, poco prima di mezzogiorno. La vittima, il cui nome non è stato ancora reso pubblico, è stata schiacciata dal cedimento di un silos mentre si trovava all’interno della sua azienda agricola.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’uomo stava svolgendo alcune operazioni di routine quando il silos, per cause ancora in corso di accertamento, si è ribaltato travolgendolo senza lasciargli scampo. Immediato è scattato l’allarme, e sul posto sono giunti i soccorritori del 118. Purtroppo, nonostante il tempestivo intervento, per il giovane agricoltore non c’è stato nulla da fare: i medici non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.
Le forze dell’ordine e gli ispettori del lavoro sono intervenuti sul luogo dell’incidente per cercare di ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto e per verificare il rispetto delle normative di sicurezza sul lavoro all’interno dell’azienda. Quello che emerge è un ulteriore tragico episodio che si aggiunge alla lunga lista di morti sul lavoro in Italia, con un drammatico bilancio che continua a crescere.
La comunità di Cinaglio e i colleghi agricoltori sono sotto shock per la perdita di un giovane che, come molti altri, aveva scelto di dedicarsi con passione e impegno alla sua attività, senza immaginare che quella stessa passione avrebbe avuto un tragico epilogo. Le indagini proseguono per fare piena luce sulle cause dell’incidente e per evitare che simili tragedie possano ripetersi in futuro.
